A Gorizia la musica dal vivo ritorna a Gusti di frontiera: stand aperti fino alle 3 di mattina
![A Gorizia la musica dal vivo ritorna a Gusti di frontiera: stand aperti fino alle 3 di mattina](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/ilpiccolo/2024/04/20/192750524-e899c588-5c17-4183-8492-c25832592489.jpg)
Cambio di rotta rispetto all’edizione 2023 off limits per le band. In ogni borgo ammesso un solo spettacolo. Limiti per il volume
GORIZIA Gusti di frontiera senza musica dal vivo. L’anno scorso, come si ricorderà, scoppiarono polemiche a non finire. L’obiettivo, illustrato da Prefettura e Questura, era quello di evitare assembramenti, difficilmente gestibili sotto il profilo della tutela della sicurezza.
L’edizione 2024, in programma dal 26 al 29 settembre, invece, la contemplerà, pur con limitazioni e prescrizioni. A spiegare lo schema che sarà adottato è il sindaco Rodolfo Ziberna. Scinde il discorso in due. «La musica dal vivo ci sarà. All’interno si può fare, come sempre è stato. All’esterno, e qui sta la novità, è previsto questo tipo di intrattenimento ma solo uno per borgo geografico e con un ulteriore piano di sicurezza: musica che dovrà essere legata al cibo e al territorio».
[[ge:gnn:ilpiccolo:14190813]]
Quindi, la schiarita c’è. In molti ricorderanno i tanti mal di pancia che scatenò questa decisione, adottata in seguito alle “raccomandazioni” di Prefettura e Questura. Fa eco l’assessore comunale ai Grandi eventi, Luca Cagliari: «L’obiettivo è che ci possa essere musica dal vivo in ogni borgo, limitatamente a un luogo. Intrattenimenti che, naturalmente, dovranno rispettare tutti i paletti. Ora, continuerà il necessario percorso di confronto per mettere a punto l’organizzazione».
Interessante la lettura delle linee-guida di Gusti di frontiera dove, con un vistoso colore rosso, è segnalato il divieto «dell’allestimento di strutture adibite allo stazionamento del pubblico, la promozione di spettacoli, il ballo».
[[ge:gnn:ilpiccolo:13349477]]
Quanto alle emissioni acustiche, ogni stand potrà disporre di un solo impianto di diffusione sonora costituito da una sorgente (Cd, Mp3, Pc, Smartphone, etc.) e al massimo 2 casse acustiche per la diffusione sonora con potenza di picco della singola cassa non superiore a 200 watt. Gli altoparlanti dovranno possedere la targhetta identificativa che riporta modello e caratteristiche tecniche (potenza, impedenza). Qualora l’operatore volesse intrattenere la clientela con musica di dj, l’apparecchiatura usata non potrà funzionare in contemporanea con l’impianto appena descritto.
La postazione del disc jockey dovrà rispettare le seguenti caratteristiche: due diffusori attivi a 2/3 vie con potenza massima 400w ognuno, un subwoofer attivo massimo 400w o comunque una configurazione che non superi la potenza massima di 1.200 watt. «Verrà predisposta una deroga all’attività rumorosa - si legge nel documento - con la quale potrà essere prevista la riduzione della potenza sonora dopo un certo orario».
Per quanto riguarda gli orari, l’apertura degli stand sarà consentita in una fascia oraria più ampia rispetto al passato, ovvero giovedì 26 settembre dalle 13 all’una, venerdì 27 e sabato 28 dalle 10.30 alle 3, domenica 29 settembre dalle 10.30 alle 24.