Costa dei barbari piena di bagnanti: assaggio d’estate tra le immondizie
TRIESTE Una montagna di rifiuti. Contenitori stracolmi. Sacchetti sparsi un po’ ovunque. Criteri della differenziata completamente dimenticati. È la situazione in cui versava ieri mattina il primo tratto della Costa dei Barbari, pochi passi dopo il cancello che delimita l’ultimo lembo del comprensorio di Portopiccolo, sul lato che guarda verso Trieste.
La situazione incresciosa origina dal fatto che i primi caldi della stagione hanno invogliato molti bagnanti a raggiungere un’area peraltro splendida e selvaggia come la Costa dei Barbari. I contenitori si sono rapidamente riempiti, fino a trovarsi letteralmente coperti di immondizie di ogni tipo.
Un ostacolo insormontabile
Gli addetti della Isontina ambiente, l’azienda che gestisce il servizio di asporto rifiuti per conto dell’amministrazione comunale di Duino Aurisina, e che normalmente raggiungono i cassonetti della Costa dei Barbari attraversando con il loro mezzo il comprensorio di Portopiccolo, si sono però trovati davanti a un ostacolo insormontabile: un container di notevole dimensione, sistemato di traverso, a pochi metri dal cancello. In sostanza, hanno dovuto rinunciare a portare a termine il loro lavoro, lasciando le immondizie dov’erano.
La gestione del contenitore
Immediatamente è scattato l’allarme, per cercare di capire di chi fosse il container e poterlo rimuovere, permettendo così alla Isontina ambiente di riportare la Costa dei Barbari a uno stato dignitoso. A occuparsene è stato il sindaco Igor Gabrovec, che dopo una serie di telefonate è venuto a capo del problema, scoprendo che la gestione del voluminoso contenitore è di Portopiccolo.
«Il container – spiega Gabrovec – è stato utilizzato dall’azienda incaricata dai responsabili del comprensorio per la pulizia del tratto di litorale sul quale si erano ammassati i rifiuti portati a riva dalle mareggiate dello scorso novembre».
L’appello ai frequentatori
Evidentemente la sua collocazione sulla stradina che porta al cancello era stata giudicata ottimale. Non si è però tenuto conto del fatto che la bella stagione era alle porte e che l’arrivo dei primi bagnanti avrebbe reso necessario un frequente asporto di rifiuti. Ieri in serata il container è stato spostato, perciò il problema è stato almeno parzialmente risolto.
«Colgo però l’occasione – ha ripreso Gabrovec – per fare appello ai frequentatori di quel tratto di costa e a tutti i cittadini in generale affinché, quando trovano i contenitori delle immondizie delle nostre spiagge colmi, non lascino i sacchetti di plastica nei paraggi. Non dovrebbe costare troppa fatica portarli via, per gettarli in uno dei cassonetti liberi sistemati lungo la strada di casa, magari rispettando le regole della differenziata». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA