Elementari e medie ritornano in classe, 34mila alunni pavesi sui banchi
PAVIA. È il giorno del ritorno a scuola per 34mila alunni di elementari e medie, oltre che 7.886 delle materne. Mentre per i 19mila studenti delle superiori pavesi due giorni di lezioni solo in remoto: la Regione però ha ribadito che si tornerà sui banchi da lunedì 11, ma solo con il 50% degli studenti.
Un giovedì di ritorno alla normalità dopo le vacanze di Natale. Già prima dello stop elementari e medie erano in presenza: anche seconda e terze medie erano rientrate in presenza dopo un novembre in didattica a distanza. Il ritorno di seconde e terze medie in aula era coinciso con il passaggio della Lombardia da zona rossa a zona arancione.
«Non ci sono state segnalate criticità, medie ed elementari già da settembre sono pronte: essendo istituti con una presenza molto più capillare sul territorio ci sono meno difficoltà logistiche - spiegano dall’ufficio scolastico provinciale di Pavia -. Per le superiori siamo in attesa di direttive ufficiali».
Basti pensare che le scuole medie sono in 61 Comuni della Provincia, ancora più alta la presenza delle elementari. Le superiori invece sono concentrate in 6 città. Anche nell’alto Oltrepo, sommerso dalla neve, non ci sono problemi logistici per il ritorno di alunni di elementari e medie in aula. Molti usufruiscono del servizio scuolabus: «Siamo pronti alla ripartenza» spiega il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Varzi, Umberto Dallocchio.
Intanto il caso che resta aperto è quello delle superiori, scuole che ospitano 19mila studenti pavesi. I dirigenti scolastici attendono indicazioni dopo l’ennesimo rinvio alla ripresa in presenza deciso l’altro giorno dal Governo. Fino al 9 gli alunni delle superiori faranno solo lezioni da remoto. La Lombardia, come anticipato, punta a far ritornare il 50% degli alunni in aula da lunedì 11. Altre Regioni stanno posticipando. A Milano è in programma una manifestazioni di alcuni comitati davanti a Regione, Comune e Borsa per chiedere la ripresa delle lezioni in presenza.
Intanto, secondo un report di Das per il gruppo Generali, emerge che le aule delle scuole lombarde sono tra le più affollate in Italia. Un possibile problema in tempo di Covid con relatività responsabilità dei dirigenti scolastici. In Lombardia secondo il report si registra un maggiore affollamento nella scuola elementare con una media di 20,15 alunni: secondo dato più alto in Italia. Nella scuola dell’infanzia la media lombarda è di 22,48 alunni per sezione (106.683 iscritti e 4.746 sezioni) contro i 22,72 della Liguria che è prima e i 22,49 della Toscana che è quasi appaiata. Per la scuola media lombarda la densità è di 21,66 alunni per classe, alle spalle di Emilia-Romagna (22,44) e Toscana (21,86). Per quanto riguarda gli istituti superiori una media di 22,55 alunni per ogni classe, che collocano la Lombardia dietro Emilia Romagna (22,99) e Veneto (22,65). —