Vaccinazione Covid, entro dieci giorni immunizzati tutti i lavoratori degli ospedali pavesi
Il piano accelera, da lunedì almeno 600 somministrazioni al giorno. E ora inizia la copertura per gli operatori delle Rsa
PAVIA. Nei prossimi dieci giorni Asst Pavia e policlinico San Matteo concluderanno la vaccinazione dei loro operatori sanitari. Sono circa 5.500 in tutto, quelli che fino ad ora hanno aderito alla campagna vaccinale. Un’operazione concepita nelle ultime ore, come risposta alla necessità di potenziare l’offerta vaccini sul territorio. Un piano organizzato sotto la supervisione di Ats Pavia (Agenzia di tutela della salute), che su questo tema ha aperto più tavoli di confronto con i vertici delle diverse strutture sanitarie del territorio.
Il via al Pertusati
Ma la partita che riguarda gli operatori sanitari si svolge contemporaneamente anche in altri istituti del mondo sanitario e assistenziale pavese. Giovedì mattina alle 9 la Rsa Pertusati di Pavia inizierà a vaccinare i propri medici e infermieri (44 in tutto) nell’ambulatorio allestito appositamente nei locali dell’Odontoiatrico. «Ad eseguire le vaccinazioni saranno, oltre al personale della Rsa, anche medici del Santa Margherita che si sono offerti allo scopo, giovani medici di guardia e un professionista in pensione – spiega Marco Rollone, direttore sanitario –. Per il Santa Margherita, seconda struttura sotto la direzione dell’Asp di Pavia (Azienda dei servizi alla persona) i tempi si allungano di qualche giorno. Proprio in quella struttura Asst sta attrezzando lo spazio per vaccinare i propri dipendenti e i medici di famiglia pavesi, cosa che partirà presumibilmente dalla prossima settimana. Poi toccherà agli ospiti.
Asst apre Stradella
Dopo aver aperto l’ambulatorio di Voghera (nel reparto di Urologia) con una équipe che vaccinerà mattina e pomeriggio gli operatori sanitari, venerdì Asst passerà ad avviare il servizio anche a Stradella. «In questo presidio il personale vaccinerà all’interno dei diversi reparti, con l’aiuto di una mini équipe che sosterrà la struttura – spiega Armando Gozzini, direttore socio sanitario di Asst Pavia –. Intanto proseguiremo negli ospedali di Vigevano e Voghera, dove contiamo di portare a termine circa 250 vaccinazioni al giorno. E, mantenendo questo ritmo, potremo arrivare a 3.000 vaccinazioni in dieci giorni, concludendo la parte che riguarda gli operatori sanitari».
«Subito dopo inizieremo con le case di riposo – prosegue Gozzini –. Noi abbiamo in carico le strutture sul territorio, tra le quali le più grandi sono il De Rodolfi di Vigevano e la Pezzani di Voghera. Siamo dell’idea di fornire loro i vaccini in modo che possano lavorare autonomamente e, se necessario, garantiremo il nostro personale in appoggio».
San Matteo e strutture private
Anche il San Matteo ha ingranato la marcia. Mercoledì, nei tre ambulatori di Malattie infettive, ha vaccinato 150 tra medici e infermieri. E proseguirà con questo ritmo sino ad esaurimento nei prossimi dieci giorni. Quanto alle strutture private, Maugeri farà da sola a partire dal 12 gennaio con i vaccini forniti dal policlinico di Pavia, mentre gli istituti Città di Pavia e Beato Matteo di Vigevano, spoke del policlinico S. Donato, prenderanno da lì le dosi. In questi due ospedali attualmente le adesioni arrivano all’80%: hanno detto sì 750 su 900 dipendenti. Le vaccinazioni iniziano a Pavia con le prime dosi in uno spazio dedicato. —