Drupi, nuovo disco con vecchie tracce: "Ho ritrovato brani che meritano di essere ascoltati"
Pubblicato sulle piattaforme in rete "Fuori target & friends", con duetti inediti. "Chiuso in casa ho ripescato cose di cui mi ero dimenticato, ma presto voglio tornare in sala di registrazione"
PAVIA. Un artista sui generis, da sempre indipendente e originale. Uno che non ha mai fatto parlare di sé se non per la sua musica, e che nonostante il successo internazionale è sempre rimasto una persona semplice. Drupi, nome d'arte del nostro Giampiero Anelli, comincia il 2021 approdando sul web con "Fuori Target & Friends", raccolta di 17 brani tra cui compaiono diversi duetti eseguiti in passato e mai pubblicati. Una serie di brani usciti fuori dal baule dei ricordi, ascoltabili da lunedì 11 su tutte le piattaforme digitali.
«In tempo di Covid si fanno le cose più impensabili - scherza Drupi - e lo dimostra il fatto che io mi sia messo a fare ordine tra le vecchie cose. Insieme all'amico Valentino Negri ho trovato dei nastri di cui mi ero quasi dimenticato, li ho ascoltati e mi è venuta voglia di condividerli con il pubblico: li abbiamo messi online per gioco, e sono rimasto sorpreso dell'accoglienza calorosa che hanno immediatamente riscontrato. E' stata proprio una bella sorpresa».
L'artista, che nei primi mesi del 2020 si era esibito a Praga e a Varsavia, ha dovuto disdire le date in programma in Svizzera e in Austria, e da aprile è rimasto nella sua casa di Pavia: «Il palcoscenico mi manca - dice - ma tutto sommato la pausa mi ha fatto bene. Dal 1973 questo è stato il primo anno in cui non ho avuto concerti estivi, e posso dire di essermi riposato un po'. Ma se nei primi mesi mi sono goduto il dolce far niente, già da qualche tempo ho cominciato ad avere voglia di rimettermi in moto: il merito è anche di questi ritrovamenti, che mi hanno ricordato momenti splendidi della mia carriera. Se da un lato ho pensato "diamine, come passa il tempo", dall'altro mi sono reso conto di aver fatto delle cose mica male negli anni passati, e così è tornato il desiderio di comporre».
Drupi non si sbilancia troppo sul progetto a cui sta lavorando, ma una cosa la dice: usciranno pezzi nuovi, in alcuni dei quali ci sarà anche lo zampino della moglie ex corista Dorina. «Quanto alle tempistiche - continua - molto dipenderà dalla situazione sanitaria. Qualcosa posso farlo in casa, ma il resto prevede per forza che si vada in studio di registrazione, e non è detto che lo si possa fare presto. Io spero di poter uscire entro la fine dell'anno, e mi auguro che nel frattempo, con la somministrazione dei vaccini, il settore dello spettacolo possa ricominciare a funzionare».
Drupi, infatti, non ha mai subito il fascino delle dirette social, e dallo stop ai concerti non si è mai esibito online: «Suonare davanti alla telecamera è come mangiare una caramella alla mela, - dice - suonare sul palco è invece come addentarne una vera: l'esperienza è incomparabile. Questo è il primo motivo per cui non ho fatto nessuna diretta, e il secondo è che non faccio mai niente per mera visibilità. Preferisco tirare fuori dal baule dei vecchi nastri che abbiano un valore musicale senza mai farmi vedere in faccia piuttosto che mettermi a suonare online per il gusto di ottenere qualche like. Sono fatto così: nella vita mi sono innamorato subito della musica, ma con il successo (e con i computer) non sono mai riuscito ad andare troppo d'accordo». --