Fontana (tra le proteste) presenta la nuova giunta e annuncia: "Abbiamo fatto ricorso al Tar contro la zona rossa"
Il presidente della Regione torna a definire "ingiusta e fortemente penalizzante" la decisione di chiudere la Lombardia: "I parametri vanno rivisti"
MILANO, 19 GEN - «Come anticipato nei giorni scorsi, abbiamo presentato ricorso al Tar contro la decisione del governo, e chiesto al Ministro di rivedere i parametri che regolano questa decisione, così impattante sulla vita dei nostri cittadini e delle nostre imprese». Così, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, intervenendo in Consiglio Regionale, ha confermato la presentazione del ricorso al Tribunale amministrativo contro l'assegnazione della zona rossa alla Regione Lombardia, definita «fortemente, e ingiustamente, penalizzante per la nostra regione. Credo sia oggettivamente evidente che la Lombardia e i lombardi hanno fatto, e stanno facendo, la loro parte con responsabilità e spirito di sacrificio» ha spiegato il governatore Fontana nel suo discorso al Consiglio Regionale lombardo. «Mi auguro davvero che presto possa riunirsi di nuovo il Tavolo di confronto con le regioni per rivedere, con il ministro Speranza, i parametri di riferimento».
Welfare e piano di vaccinazioni anti Covid saranno i primi focus della nuova giunta Fontana. Lo ha spiegato lo stesso governatore nel corso del suo intervento in Consiglio nel quale ha presentato la sua nuova squadra. «ll welfare è il primo fronte di attenzione - ha spiegato il presidente -. Abbiamo affrontato i durissimi mesi di pandemia con serietà e impegno, raggiungendo risultati importanti nel rallentare e contenere il virus, ma continueremo a mantenere alta l'attenzione per vincere la battaglia». «Allo stesso tempo stiamo lavorando per rivedere il Sistema sanitario nel suo complesso - ha aggiunto Fontana -, a partire dalla revisione della legge regionale 23, avendo soprattutto come obiettivo quello di potenziare il presidio sanitario sui territori. Parallelamente realizzeremo nel modo più efficiente il piano di vaccinazioni anti Covid».
Momenti di bagarre in occasione dell'intervento di Fontana in Consiglio. Le minoranze, in particolare M5S, hanno esposto in aula dei cartelli con alcune scritte come «Salvini badante di Fontana» e «No alla sanità delle poltrone». In risposta la maggioranza di centrodestra ha urlato «Mastella, Mastella», ironizzando sulla crisi di governo.
«Non ho mai pensato di declinare vaccini e reddito: il Pil è un indicatore economico-finanziario che attesta l’attività in una Regione che è il motore dell’Italia». Lo ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, rispondendo a un’interrogazione in Consiglio regionale sulle polemiche sote in seguito lla sua proposta. «Ho fatto una riflessione che ho voluto condividere anche con i capigruppo del Consiglio regionale per proporre al commissario Arcuri una riflessione da sviluppare in sede di conferenza Stato-Regioni per il miglioramento del piano vaccinale. La salute è indiscutibilmente un diritto prioritario e costituzionale per tutti i cittadini, senza differenza alcuna. Gli spunti che intendo sottoporre al commissario partono partono dal tema delle zone più colpite e che potrebbero riguardare mobilità e densità abitativa: fattori di accelerazione della trasmissione del contagio», ha concluso Moratti.