Pavia, i vigili trovano un cliente seduto all'interno: maxi-stangata al bar tabacchi
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Multa da 800 euro e 30 giorni di chiusura per il “New Street” di Strada Nuova. Il titolare: «È ingiusto, ora denuncio il Comune»
PAVIA. Un cliente seduto ad aspettare le sigarette, un altro al banco a comprarle. Ma davanti al bar tabacchi “New Street” di Strada Nuova passa una pattuglia dei vigili che vede, entra, verbalizza e sanziona. Sanziona pesantemente: 800 euro di multa e chiusura per 30 giorni per violazione delle norme del decreto Covid che permette l’apertura delle rivendite tabacchi, ma precisa che i clienti possono restare nel locale soltanto per il tempo necessario all’acquisto.
La rabbia del titolare
«Il cliente che era seduto è una persona invalida che aspettava le sigarette e non poteva restare in piedi – sbotta Michele Scavone, titolare del bar tabacchi – non c’è stata nessuna violazione visto che le norme prevedono, per le persone con problemi di deambulazione, di potersi sedere in attesa del turno. Non ho violato il decreto Covid e non ho compiuto nessun reato. Venerdì c’è stato il controllo, lunedì mi è stato notificato l’ordine di chiusura: nemmeno il tempo di fare opposizione. È incomprensibile e ingiusto sanzionare chi sta semplicemente lavorando, per di più imponendo una chiusura di 30 giorni in un periodo duro come questo per le attività commerciali. Significa farci affondare».
I 30 giorni di chiusura, però, scattano soltanto in caso di recidiva, ovvero seconda violazione della norma. «Ero già stato sanzionato in passato dai carabinieri – spiega Scavone -, ma per una vicenda differente. Una coppia di clienti stava terminando la consumazione al bar dopo le 18 ed è scattata la multa con la prima chiusura. Ma era una vicenda differente, quindi la recidiva non esiste. Si tratta di accanimento, per questo ho già messo la questione nelle mani di un legale perchè non intendo semplicemente fare ricorso: voglio chiedere i danni per i mancati i cassi e i danni di immagine: dietro al bancone c’è una persona che lavora, non un delinquente e non intendo stare zitto di fronte a quello che ritengo un sopruso».
Il Comune
La sanzione è stata comminata dai vigili urbani di Pavia, quindi il ricorso con richiesta danni che il titolare del “New Street” si prepara a presentare è rivolto contro il comune di Pavia. «Ricorso? Il titolare del locale sanzionato è ovviamente libero di presentarlo e di proseguire, se crede, fino alla Cassazione – commenta l’assessore alla sicurezza Pietro Trivi che ha anche la delega alla polizia urbana –. Detto questo, l’intervento della pattuglia è stato del tutto legittimo e le sanzioni previste dalla legge. La multa di 800 euro e la chiusura per 30 giorni sono previste in caso di recidiva e la violazione delle norme era evidente e non contestabile alla luce dei fatti». —