Eccellenza, la ripartenza spacca i club: favorevoli le pavesi e il Varzi, no della Voghe
PAVIA. La prospettiva della ripartenza spacca i club di Eccellenza. Una divisione emersa nella conference call di lunedì sera tra le società e la nuova dirigenza del calcio lombardo, ora guidato da Carlo Tavecchio: 26 sodalizi, tra i quali la Vogherese, si sono espressi contro la ripartenza, mentre Pavia, Accademia Pavese, Varzi e altri 21 club si sono detti favorevoli a una soluzione che consenta di concludere sul campo la stagione 2020-21. Dal confronto online di lunedì sera sono emerse anche alcune date possibili per la ripresa agonistica: via agli allenamenti dal 6 marzo, al termine dello stop imposto dall’ultimo Dcpm; recuperi delle partite dal 21 marzo e ripartenza regolare dei campionati dal 3 aprile, con conclusione del girone d’andata entro il 2 giugno, seguita da play off e play out; si è parlato anche di una ripartenza il 28 marzo.
Per farlo, però, occorre un nuovo protocollo anti-Covid e i club di Eccellenza favorevoli al ritorno in campo spingono perchè sia adottato quello ora in vigore in serie D, con tamponi rapidi settimanali. Sul tema dei costi necessaria all’effettuazione dei controlli medici e della profilassi anti-virus, Tavecchio ha annunciato di avere in programma un incontro lunedì prossimo con il governatore lombardo Attilio Fontana in cui chiederà provvedimenti economici a sostegno delle società dilettantistiche di Eccellenza; sempre Tavecchio ha prospettato il congelamento delle retrocessioni, in questo caso tornerebbero a giocare solo le società di Eccellenza favorevoli alla ripartenza, ma sarebbe comunque necessario il via libera della Federcalcio.
Un nuovo protocollo
La serata di confronto si è chiusa con l’impegno del nuovo consiglio regionale del calcio (di cui fa parte il pavese Bottoni) di lavorare per fornire un nuovo protocollo e soluzioni concrete alle società: il tema della ripartenza verrà discusso a livello nazionale il 5 febbraio nel consiglio della Lnd, 24 ore prima delle elezioni del nuovo direttivo nazionale che vede come unico candidato il presidente uscente Cosimo Sibilia. Le riunioni con le società lombarde sono proseguite con la Promozione e la Prima categoria. Sabato sarà la volta della Seconda categoria ( ore 10) e della Terza (ore 15). Dalla Promozione in giù, salvo novità, sembra che si vada a uno stop definitivo della stagione. —
Enrico Venni