Vaccino agli 80enni, si comincia giovedì: previste 304 iniezioni per il primo giorno
Ambulatori allestiti al policlinico San Matteo e negli ospedali di Voghera e Vigevano. Regione ha convocato i primi 11mila via sms
PAVIA. In provincia di Pavia saranno 304 i primi vaccinati contro il Covid all’età di 80 anni o più. Inaugureranno la fase 2, che inizierà giovedì negli Hub territoriali e interessa complessivamente 45.000 pavesi: il San Matteo e gli ospedali Asst di Vigevano e Voghera. Ciascun presidio ha dato la propria disponibilità alla Regione, attraverso Ats, mettendo in calendario appuntamenti per sei giorni a settimana.
La Regione ha inviato gli 11mila sms per la convocazione. I primi sms riguardano gli appuntamenti per giovedì, venerdì e sabato, mentre nella serata di mercoledì vengono inviati gli sms per la giornata di domenica. Gli slot sono stati fissati sulla base dei 15mila vaccini disponibili questa settimana. Nei prossimi giorni saranno inviate le prenotazioni per gli altri 50mila vaccini che dovrebbero essere consegnati dalla struttura Commissariale entro la fine del mese. In regione sono 74 i punti per i vaccini.
Precedenza agli ultracentenari
La precedenza, secondo le indicazioni fornite da Regione Lombardia, dovrà essere data agli ultracentenari: quelli pavesi sono 152. Seguiranno gli ultra 90enni, che sul territorio della provincia sono 8.172, fino ad arrivare ai nati nel 1941. Intanto, hanno superato il tetto delle 300 mila le adesioni alla campagna vaccinale degli over 80 in Lombardia. Alle 14 di mercoledì le adesioni alla campagna arrivate in via telematica a Regione Lombardia erano 349.887, pari a quasi il 50% dei 726.000 over 80.
«Dalle nostre nonne e dai nostri nonni una grandissima dimostrazione di responsabilità e voglia di vivere – ha detto l’assessore regionale al Welfare letizia Moratti –. La loro adesione così convinta e massiccia alla campagna vaccinazioni sia da esempio per tutti i lombardi». Concludendo: «L’interesse manifestato dai nostri ultra 80enni e dalle loro famiglie ci inorgoglisce».
La programmazione al San Matteo
Al San Matteo, da domani, saranno 204 al giorno gli 80enni che raggiungeranno gli ambulatori di Malattie infettive per essere vaccinati. Un ritmo che il policlinico terrà anche nei giorni seguenti: la fase 2 proseguirà sei giorni a settimana sino a fine prenotazioni. E in questi sei giorni saranno garantite complessivamente 1.224 iniezioni di siero anti-Covid ad altrettanti anziani. I vaccini, a quanto pare, non sono più un problema. Superato il blocco di gennaio, ora i frigoriferi sonoriforniti.
«Abbiamo vaccini Pfizer e Moderna che distribuiremo anche ai medici di medicina generale, in accordo con Ats – spiega Carlo Nicora, direttore generale del San Matteo –. Ieri ci sono state consegnate 3.510 dosi. E il programma di febbraio comprende la consegna di 14 mila complessive. Parlo dei vaccini Pfizer, ma dovremmo ricevere anche dosi Astra Zeneca. Ora ne abbiamo in casa circa 5mila destinate ad altre categorie di persone».
Anche Asst Pavia domani aprirà gli ambulatori agli ultra 80enni. Questo verrà fatto negli ospedali di Vigevano e Voghera, dove già normalmente sono stati ricavati spazi destinati ad ospitare i candidati alle vaccinazioni anti-Covid.
Pronti gli ospedali Asst
«Nei nostri ambulatori siamo in grado di garantire 100 vaccinazioni al giorno alle persone con più di 80 anni – spiega Armando Gozzini, direttore socio sanitario –. E lo faremo a partire dalla giornata di domani. Quanto ai vaccini, nel mese di febbraio è previsto l’arrivo complessivo di 16.000 dosi Pfizer», una quantità sufficiente per coprire tutte le necessità relative alla conclusione della fase 1 bis, dei richiami e dell’avvio della fase 2. —