Malore fatale mentre fa la spesa, muore fisioterapista 55enne
San Martino, è successo martedì sera al Bennet. L'uomo si è improvvisamente accasciato a terra nel centro commerciale di fronte a decine di persone
SAN MARTINO SICCOMARIO. Un malore improvviso mentre faceva la spesa al Bennet di San Martino, poi la morte in pronto soccorso. Non c’è stato niente da fare per salvare la vita a un 55enne di Pavia che aveva da poco raggiunto il centro commerciale.
Maurizio Grisoli, fisioterapista, abitava a Pavia in piazza Borromeo. Il personale del 118 lo ha rianimato per circa quaranta minuti ma, alla fine, nonostante gli sforzi dei sanitari il cuore e la corsa in ospedale, ha cessato di battere. Il corpo è stato restituito ai familiari per lo svolgimento dei funerali. Il decesso, infatti, è avvenuto per cause naturali.
E' successo martedì sera verso le 19.30 all’interno del Bennet di San Martino. Maurizio Grisoli, al termine della giornata di lavoro, era entrato nel market a fare la spesa prima di ritornare a casa. Il fisioterapista pavese ha accusato il malore all’improvviso ed è stramazzato a terra. E i primi a soccorrerlo sono stati i dipendenti del Bennet che hanno subito chiesto l’intervento del 118.
Le condizioni dell'uomo sono subito sembrate molto serie. In attesa dell’intervento dei sanitari, qualcuno ha cercato di sottoporlo a un primo massaggio cardiaco. La centrale operativa del 118 ha inviato sul posto ambulanza e automedica. All’arrivo dei soccorritori il fisioterapista era ancora vivo. E’ stato sottoposto ad un primo massaggio cardiaco davanti a numerose persone che, nonostante la chiusura imminente, affollavano ancora l’interno del Bennet. Il medico e i colleghi dell’equipè del 118 hanno fatto di tutto per far ripartire il cuore. Gli è stato applicato anche il massaggiatore automatico ma sembra non ci siano mai stati segnali di una ripresa forte.
Il paziente, dopo oltre mezz’ora di rianimazione, è stato portato sul piazzale del Bennet, caricato in ambulanza ed è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale San Matteo. L’intenzione dei medici era di attaccarlo all’Ecmo, la macchina che permette la circolazione extracorporea del sangue sostituendo le funzioni del cuore. Un disperato tentativo di salvarlo. Purtroppo non c’è stato il tempo sufficiente: il cuore di Maurizio Grisoli ha infatti cessato di battere poco dopo l’arrivo in ospedale. Il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso che, secondo il primo referto, sarebbe avvenuto per un attacco cardiocircolatorio.
Maurizio Grisoli era un professionista conosciuto non solo in città. Per diversi anni aveva infatti lavorato in una casa di riposo di Dorno. Adesso esercitava la libera professione. —