Compleanno in zona rossa, la festa finisce con le multe
VIGEVANO. Un party di compleanno interrotto dalla polizia locale, a causa del mancato rispetto delle regole della “zona rossa”, previste dalle regole anti-Covid. La festeggiata, insieme ai suoi 7 ospiti, ha ricevuto lunedì pomeriggio un regalo davvero inaspettato: una multa da 400 euro per l’inosservanza delle norme. E dire che la festa per i 20 anni della giovane era stata organizzata alla perfezione. Lo scenario scelto era il giardino di un’abitazione, posta all’interno di una traversa di via Santa Maria. Probabilmente adeguata alla giornata primaverile e ottimale per essere abbastanza in centro e quindi raggiungibile con facilità, ma anche pericolosamente vicina al comando della polizia locale, posto un paio di traverse più in là. Ma, soprattutto, è stata sottovalutata la presenza di altre abitazioni attorno.
SEGNALAZIONI
E il via vai di persone non è passato certo inosservato ai vicini di casa. Quando, oltre alle persone invitate, è arrivato anche il camion di un ristorante vigevanese per scaricare quanto ordinato per la festa, evidentemente, qualcuno dei residenti ha deciso che era meglio telefonare alla polizia locale. Dalla segnalazione alla visita della pattuglia è passato decisamente poco. Al ristoratore, ovviamente, non è stato contestato nulla, perché stava semplicemente effettuando una consegna simile a tante altre in un periodo in cui ai ristoranti è consentito solo il servizio d’asporto. Diversamente è successo agli otto partecipanti alla festa, tra cui un minorenne: le norme in zona rossa ovviamente impediscono questo tipo di festa. Per gli otto coinvolti, compresa la festeggiata, sono arrivati quindi altrettanti verbali da 400 euro, che diventano 280 se si decide di pagare entro cinque giorni. Oltre al danno della multa, la beffa finale: la festa è stata bloccata definitivamente e gli intervenuti, che non erano a casa propria, invitati ad andarsene alla propria residenza.
INTERVENTI PRECEDENTI
Non è la prima volta che la polizia locale di Vigevano si ritrova a dover effettuare interventi insoliti durante la pandemia. La sanzione da 400 euro viene infatti erogata molto sovente, anche come conseguenza di altri controlli. È successo sia in occasione di violazioni delle regole di apertura e chiusura dei locali, per coloro che sono stati sorpresi fuori casa in zona rossa, nell’orario di “coprifuoco” o durante il lockdown e persino per coloro che hanno partecipato a risse in centro.
Come era prevedibile, la festa di compleanno annullata con l'intervento della polizia locale ha scatenato numerosi commenti sui social network: non tanto dai ragazzi coinvolti, che evidentemente hanno preferito mantenere un profilo basso, quanto da numerosi partecipanti al dibattito on line, divisi tra coloro che concordano con l'azione degli agenti e quanti invece ritengono esagerato l'intervento. —