Protesta all’Esselunga di Tortona «Ritardo nei tamponi ai lavoratori»
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Presidio del Comitato sostegno e solidarietà. «Così la salute dei dipendenti è messa a rischio»
TORTONA. Protesta per la gestione dei tamponi. Il “Comitato provinciale di sostegno e solidarietà” di Alessandria ha organizzato giovedì un presidio davanti al supermercato Esselunga di Tortona, in corso Repubblica, contestando quella che ritengono un’inadeguata gestione nell’esecuzione dei tamponi sui dipendenti.
VOLANTINAGGIO
Di fronte all’ingresso del supermercato, i manifestanti hanno distribuito ai clienti del punto vendita un volantino sul quale erano spiegati i motivi della protesta. La denuncia presentata dal Comitato è chiara: «Alcuni lavoratori si sono recati al polo logistico Esselunga di Biandrate (in provincia di Novara) per fare il tampone rapido dopo che, all’inizio della settimana scorsa, un collega con cui hanno lavorato a stretto contatto è risultato positivo al Covid. Ci sono voluti quasi dieci giorni perché l’azienda li facesse sottoporre al test, giorni durante i quali hanno continuato a lavorare tra gli scaffali del supermercato, potendo in tal modo contagiare non solo i colleghi, ma anche i clienti del punto vendita. Questo è solo l’ultimo episodio di una serie».
A preoccupare, come spiegato nella manifestazione di ieri, non è soltanto la situazione dei lavoratori, ma anche quella dei clienti. Dall’inizio della pandemia, sostiene il Comitato, sono molti i fatti emersi che hanno destato preoccupazione, riguardanti l’utilizzo delle mascherine sul posto di lavoro e i dipendenti mandati in trasferta in punti vendita dove si erano già verificati casi di contagi da Covid e molto altro.
«Alcuni di loro sono risultati positivi al virus nei mesi scorsi, nonostante l'azienda l’abbia sempre negato – continuano i portavoce del Comitato alessandrino -. Ma, grazie al coraggio e alla perseveranza di alcuni lavoratori, la verità è venuta alla luce. La situazione è stata segnalata agli organi di controllo competenti, anche se noi crediamo che solo la forza, l'unione e la lotta dei lavoratori, siano in grado di porre un freno alle violazioni. Qui è in gioco il più sacro dei diritti dell’essere umano: il diritto alla salute».
VIGILANZA
A controllare che il presidio davanti al supermercato Esselunga si svolgesse in sicurezza e nel rispetto delle normative anti Coronavirus erano presenti gli agenti della polizia municipale di Tortona, la Digos di Alessandria e i carabinieri.
Numerosi cittadini hanno accettato il volantino che parlava della tutela della salute di persone che non hanno mai smesso di lavorare durante questo anno di emergenza dovuta alla pandemia, nonostante difficoltà e preoccupazioni, per consentire alla popolazione di rimanere in casa ed evitare il contagio.
La manifestazione di denuncia organizzata dal Comitato, che sosterrà qualsiasi iniziativa sindacale interna verrà presa in merito alla denuncia illustrata nel presidio di ieri pomeriggio, si è svolta senza incidenti. —
paola dellagiovanna