Ammanco Asm Pavia: l'ex presidente Chirichelli patteggia in appello e versa un milione
L'udienza a Milano. La Corte accoglie la proposta concordato, con la pena quasi dimezzata eviterà il carcere
MILANO. Oltre un milione di euro di risarcimento del danno e la riduzione della condanna dagli 8 anni inflitti in primo grado a 4 anni e 4 mesi di reclusione. Sono questi i termini della proposta di concordato, in pratica un patteggiamento, avanzata da Giampaolo Chirichelli, ex presidente di Asm Pavia e a lungo esponente locale per la Lega Nord, e accolta lunedì 12 aprile dalla Corte d'Appello di Milano.
La proposta, che ha avuto il consenso del sostituto pg Vincenzo Calia, si basa su un risarcimento integrale alla azienda municipalizzata: 632mila euro versati ora che si aggiungono ai 450 sequestrati nel giudizio di primo grado. In questo modo Chirichelli, difeso dall'avvocato Salvatore Scuto, dovrebbe evitare, qualora la pena diventasse definitiva, di entrare in carcere e potrebbe anzi chiedere l'affidamento in prova ai servizi sociali.
L'ex numero uno di Asm, e candidato sindaco del centrodestra alle comunali del 2000, risponde di peculato in quanto, secondo l'accusa, nel 2015 avrebbe concorso nella distrazione di 1 milione e 186mila euro dalle casse dell'Azienda servizi municipalizzati, contribuendo così in larga parte al «buco» di 1,8 milioni.