Draghi ha incontrato l’ultimo partito per discutere il Recovery: “Non ci sarano slittamenti”
Per LeU: «L’esigenza è quella di investire su due grandi temi, digitale e transizione ecologica. Ma non diventino un libro dei sogni»
Un incontro «positivo» sia sulle linee del governo relative al piano nazionale di ripresa e resilienza che sul decreto sostegni. È questo il commento della delegazione di LeU al termine dei colloqui a palazzo Chigi con il presidente del Consiglio, Mario Draghi e il ministro dell'Economia, Daniele Franco. I capigruppo di LeU, Federico Fornaro e Loredana De Petris, hanno confermato che «non ci saranno slittamenti, Draghi ha assicurato che il piano sara' presentato a Bruxelles entro la fine di aprile». «Abbiamo riconfermato esigenza di investire su due grandi temi, digitale e transizione ecologica esprimendo la preoccupazione che non diventino un libro dei sogni, ma ci sia una forte selezione – ha detto Fornaro - nell'assegnazione dei fondi per noi resta fondamentale il superamento del digital divide". Sul decreto sostegni ha continuato De Petris: «Abbiamo chiesto che si intervenga in modo sostanzioso sui costi fissi. Inoltre, nonostante ci siano stati interventi sulla Cig, rimangono ancora molti settori scoperti e questo per noi è un problema». La richiesta di LeU è quella di «uno stretto contatto tra governo e Parlamento, visto che il tempo di discussione è poco da qui alla fine del mese». Per la capogruppo in Senato Loredana De Petris «le risoluzioni parlamentari sono la strada» e, visti i tempi, «sarà una corsa».