Valorizzare il Ticino, in arrivo 15 milioni
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Pavia si è aggiudicata l’intera somma richiesta alla Regione per il progetto “Waterfront” sulla riqualificazione urbana
PAVIA. A Pavia arriveranno da Regione Lombardia 15 milioni di euro per realizzare il progetto “Waterfront”, soldi ai quali si aggiungerà un ulteriore milione e 300mila del Comune. L’annuncio è stato dato, ieri mattina, in una conferenza stampa nella sede di Regione Lombardia, alla presenza del governatore Attilio Fontana e dell’assessore agli Enti locali, Massimo Sertori. Pavia ha ottenuto i finanziamenti insieme ad altri 11 Comuni lombardi con più di 50mila abitanti. I soldi arrivano dall’Unione europea, in particolare dai fondi Fesr e Fse relativi alla programmazione 2021-2027. In tutto, a disposizione dei 10 Comuni lombardi selezionati vi sono 170 milioni di euro.
Ma che cosa è il progetto Waterfront e per cosa verranno spesi i 15 milioni?
Il sottotitolo del progetto è “Pavia città d’acqua” e si tratta di recuperare, da un punto di vista urbanistico e turistico, la sponda sinistra del Ticino, coniugando tuttavia questi interventi con azioni che incidano sul tessuto sociale della città, in modo da mitigare le povertà e le differenze che il lungo periodo di pandemia rischia di far deflagrare. Gli interventi concreti, o almeno i principali, sono stati elencati dal sindaco stesso, Fabrizio Fracassi, durante il suo intervento in conferenza stampa. Tra le azioni in programma la riqualificazione della Centrale del Molinazzo(con percorsi a tema, mostre e musei, osservatori naturali e spazi per la sosta, oltre a un noleggio bici), la realizzazione della Cascina Urbana, la riqualificazione del Parco della Sora e l'accessibilità al giardino di Carlo Mo, il recupero dell'ex Piscina Chiozzo, il Parco della Basilica con la sistemazione dell'oratorio, il recupero urbanistico del compendio costituito dall'area militare dismessa ex Arsenale di proprietà del Demanio e dalla Caserma Rossani con potenziamento dei servizi della parrocchia di San Mauro; inoltre, il potenziamento del Ticinello, del Centro Sportivo Universitario e Calisthenics, la riqualificazione dell'Imbarcadero, il recupero dell'Idroscalo e la valorizzazione degli Orti Borromaici con la riqualificazione dell'ex Serra comunale; la riqualificazione della passeggiata lungo le mura spagnole, il potenziamento del Palazzo delle Esposizioni, lo spostamento delle popolazioni Sinti, la valorizzazione del Confluente e del nuovo porticciolo e il potenziamento della fruizione della costa Caroliana.
«Gli interventi – ha spiegato ieri il sindaco – prevedono il rafforzamento del sistema verde e della qualità ecosistemica dell’asta fluviale, la riorganizzazione delle funzioni pubbliche e fruitive, il rafforzamento della funzione ecologica integrandola con le funzioni urbane e sociali. Un progetto per dare nuova centralità al Ticino, migliorando la qualità della vita, dei servizi della città e la sua attrattività turistica in modo da attrarre risorse ed investimenti per accrescere l’occupazione ed il reddito». —