Broni passeggia con Battipaglia e si salva: partita senza storia, ora il futuro da costruire
La Pf domina anche gara2 e chiude la serie con le campane che retrocedono. Reimer miglior marcatrice con 21 punti
BRONI. La Pf Broni 93 rimane in serie A1. È la notizia più importante di una stagione sicuramente da dimenticare per l’emergenza sanitaria e non solo. La formazione oltrepadana batte la Omeps BricUp Battipaglia e chiude 2-0 la serie del 2° turno play out, che condanna le campane alla A2, assieme a Vigarano.
Le biancoverdi costruiscono il loro successo grazie a un primo quarto giocato a mille all’ora, senza lasciare spazio alle ospiti, imbottite di ragazze del vivaio e che devono rinunciare alla loro playmaker di maggior esperienza, Giulia Moroni (ex Broni). Battipaglia prende uno schiaffone clamoroso nel primo quarto, "galleggia" nel secondo, dimostra di essere viva nel terzo e cerca nell’ultima frazione di onorare al meglio il suo campionato, ma alla fine sono le ragazze della Pf a festeggiare la permanenza nella massima serie.
Partenza a razzo
Broni trova subito la via del canestro con estrema facilità sia dalla distanza che nel pitturato, arrivando fino al 24-0. Bisogna aspettare quasi 8 minuti perché le campane riescano a sporcare il referto con Seka a 2’13" dalla sirena del primo quarto. In casa oltrepadana, Marida Orazzo chiude i primi 10’ con 11 punti e 3/3 dall’arco. Il vantaggio è talmente consistente che coach Alessandro Fontana mette nella mischia Anna Capra, 17 anni, già nel primo periodo. All’inizio del secondo quarto, Battipaglia pressa sulle portatrici di palla e rosicchia qualche punticino, approfittando di un leggero rilassamento delle bronesi: le ospiti tornano a -16 (34-18), poi la bomba dall’angolo di Orazzo e il gioco da tre punti di Reimer ridanno respiro a Broni. Nel secondo tempo, la Omeps BricUp ci prova, dimostrando di essere ancora viva e non voler assolutamente mollare, tanto che si aggiudica il parziale.
Il match in ghiaccio
In avvio di ultimo quarto la tripla di Madera e il contropiede propiziato da Togliani e concretizzato da Ianezic mettono nel freezer la salvezza. Il vantaggio torna ad essere rotondo ed importante, Battipaglia resta combattiva ma ovviamente non può più impensierire le padrone di casa. A 4’ dalla sirena finale, coach Fontana lascia spazio a Martina Carbonella, 15 anni, della Broni basketball academy. Insomma alla fine Broni ottiene il diritto a partecipare al sesto campionato di serie A1 della sua storia. Forse all’inizio della stagione non si pensava di dover arrivare a questo punto, ma alla fine le ragazze di Fontana hanno centrato il loro obiettivo. Alla sirena finale l’abbraccio liberatorio a metà campo, e poi un coro per la playmaker Agnese Soli, che proprio ieri festeggiava il suo 34° compleanno. Insomma anche la regista di Assisi si è fatta un bel regalo e soprattutto lo ha fatto ai tifosi bronesi, che hanno trepidato da casa davanti al pc. Adesso qualche giorno di break, poi ci sarà da pensare alla prossima stagione e al futuro da costruire.
Intanto questa sera (ore 19) al PalaTaliercio di Mestre va in scena gara 1 della finale scudetto tra Reyer Venezia e Famila Schio, al meglio delle 5 partite. —
FRANCO SCABROSETTI