Il Fuori Sensia sarà alternativo tra shopping e piccoli eventi

VOGHERA

Un appuntamento in sicurezza per riassaporare la Sensia, rimandata per il secondo anno consecutivo. Distanziamenti e rispetto delle regole anti pandemia saranno naturalmente il filo conduttore del Fuori Sensia, che cercherà di ravvivare Voghera da venerdì 14 a domenica 16 maggio. Nulla a che vedere dunque con la fiera dell'Ascensione, che è vietata. Si tratta di un contenitore pensato per mettere assieme momenti distribuiti su tre giorni, che diano il senso di un evento che ricorda la Sensia, senza i pericoli connessi alle manifestazioni.

Shopping in centro

Uno dei cavalli di battaglia sarà lo shopping all'aperto, per le vie del centro. In fondo, ciò che accade ogni giorno già adesso, ma inserito in un contesto che almeno in apparenza ha un che di festaiolo.

Forse solo il nome. Bar e ristoranti della città proporranno piatti ispirati alla tradizione e l'associazione dei Clown si occuperà di assicurare il divertimento dei più piccoli. Ci saranno poi eventi di corollario, che nel loro piccolo contribuiranno a “creare l'atmosfera” anche se saranno separati così da non dare occasioni di assembramento.

Gli appuntamenti

In sala Zonca sarà possibile partecipare su prenotazione all'incontro “Pillole di cultura sul cibo buono e pulito”. Sabato 15 e domenica 16 in piazza San Bovo sarà la volta del mercatino delle curiosità, mentre sabato 15 ci sarà la passeggiata storica per le vie di Voghera (sempre a numero chiuso). Domenica 16, sempre nel rispetto delle norme vigenti, ci sarà una mostra in sala Pagano a cura del museo civico di scienze naturali e sempre domenica tornerà il mercatino di antiquariato “Il sogno antico”, oltre al mercato di Campagna amica. Un approccio singolare, che per la sicurezza anti pandemia cerca di conciliare l'idea di un evento, con la dissuasione dal comportarsi come se si fosse in giorni di festa.

«Bisogna a pensare al FuoriSensia come giorni attività normali in cui i negozi espongono all esterno. I mercati sono quelli di sempre ma spalmati in tutta la città, con una concomitanza di attività singole che verranno concertate in modo che non si creeranno assembramenti. Il ruolo delle associazioni questa volta è stato rivolto a fare in modo che si non si mettano in campo eventi o manifestazioni, che rappresenterebbero un pericolo» precisa la vice presidente Ascom, Simona Panigazzi.

Limitazioni causa Covid

«Purtroppo con le limitazioni imposte dalle normative Covid, non potremo esprimere quella che sarebbe stata la nostra visione, ma sarà comunque la base per poter da subito lavorare per il prossimo anno più ricca e inclusiva di tutte le realtà imprenditoriali della città» interviene Mariateresa Figini, presidente di Voghera da Scoprire. «L'esigenza nasce dalla volontà di incentrare l'attenzione sulla tipicità del territorio» aggiunge Cristina Paolonta, presidente Ascom Voghera. —

Alessio Alfretti