Dal Risorgimento all’Unità d'Italia: tema storico alle Giornate di primavera del Fai
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Pavia, si parte dal monumento ai Cairoli in piazza del Lino. A Cava itinerario “tra villeggiature ed eroi” del passato
Sabato e domenica tornano le Giornate di Primavera del Fai, che interessano anche Pavia e provincia. In città e nelle immediate zone limitrofe sono due le aperture speciali programmate, con preziosi riferimenti storici: “160 passi nell'unità d'Italia” e “Cava Manara tra villeggiature ed eroi del Risorgimento”. «Dopo mesi difficili per tutti, nei quali abbiamo dovuto sospendere ogni attività in presenza, torniamo finalmente a incontrarci - commenta la capodelegazione del Fai di Pavia Elisabetta Pelucchi - e soprattutto a scoprire la bellezza che ci circonda. Un invito a guardare al futuro con rinnovata fiducia e in sicurezza».
Pavia e dintorni
Per quanto riguarda il percorso cittadino, come recita il titolo, si andrà a valorizzare alcuni luoghi che si sono rivelati importanti nel processo di unificazione dell'Italia. Pavia diede infatti un grande contributo alle lotte risorgimentali, sia in termini strettamente materiali che in termini umani: i pavesi furono sempre pronti a trasformarsi da cittadini a soldati. E le aperture saranno curate dal Gruppo Fai Giovani. Il percorso si snoda nel centro cittadino e prevede quattro tappe: Piazza del Lino (punto di ritrovo) con la visita del monumento alla famiglia Cairoli, l'Università Centrale, Piazza Italia e infine Piazza Castello con la statua di Garibaldi. Gli orari saranno i seguenti: sabato 14-18 (ultima visita alle 17); domenica 10-18 (ultima visita alle 17.00).
L'altro percorso riguarda invece Cava Manara e va alla scoperta di un paese dalla ricca storia in varie tappe. La visita prenderà avvio dal belvedere della piazza principale, dalla quale si può godere di un notevole panorama sulla pianura circostante e sui resti degli antichi bastioni. Ci si sposterà poco a lato a considerare un elegante esempio di archeologia industriale costituito dalla dismessa “Fabbrica di saponerie e stearinerie”, edificio di fine ‘800 in via di recupero. A fianco si visiterà la Chiesa di S. Agostino, struttura settecentesca a pianta centrale di notevole pregio con un apparato decorativo pittorico interamente dedicato al santo e al cosiddetto miracolo di Cava Manara (Nel 912 si narra che ad un gruppo di pellegrini diretti a Roma apparve S. Agostino). Unita fisicamente alla chiesa c'è poi la “villa di campagna” dei Marchesi Olevano, che furono appunto i feudatari del territorio della Cava e dei limitrofi paesi. La villa verrà esplorata in esterno, sottolineandone soprattutto il perfetto inserimento nel contesto ambientale generale. Passando in rassegna alcuni palazzotti sedi in passato delle carceri, del podestà e del bargello, si andrà infine ad ammirare su una facciata lo stemma dipinto degli Olevano e, murata a breve distanza, la lapide in onore di Luciano Manara. Orari: sabato 14.30-18 (ultima visita alle 17.30); domenica 10-18 (ultima visita alle 17.30).
E’ obbligatoria la prenotazione sul sito www.giornatefai.it. E' previsto un contributo libero a partire da 3 €. —
Oltrepo
Tre ville, tre dimore storiche con i loro parchi in un itinerario che unisce storia, architettura e paesaggio: per quest’anno il Gruppo Giovani e la Delegazione Oltrepo Pavese del Fondo Ambiente Italiano hanno scelto di proporre Montebello della Battaglia come scenario per le Giornate Fai di Primavera. Il tour comincerà dal belvedere di villa Bellisomi, poi villa Lomellini e palazzo de Ghislanzoni. Al termine si potrà visitare il sacrario inaugurato nel 1882 a ricordo dei caduti della celebre battaglia di Montebello del 1859.
Tortona
I volontari di Tortona, in occasione delle Giornate Fai di Primavera terranno aperti il teatro Civico e il ridotto, la biblioteca civica “Tommaso de Ocheda” e palazzo Guidobono, dove si potranno visitare le sale del museo archeologico in allestimento, ammirare il sarcofago di Publio Elio Sabino (seconda metà del III secolo d.C.) e il reliquario del XII secolo ornato di Santi e Martiri.
In Lomellina
Da un teatro ottocentesco a un bosco immerso nel parco del Ticino fino a una pieve millenaria: sono tre le mete lomelline delle giornate di Primavera del Fai di Pavia. Si potranno visitare infatti il teatro Martinetti di Garlasco, l’oasi Bosco del Vignolo, che si estende su una superficie di 25 ettari lungo l’antico terrazzo fluviale del Ticino e a Gambolò si potrà ammirare la pieve di Sant’Eusebio.
Fuori Provincia
Andando verso Milano, si può fare tappa a Binasco: dalle 10 alle 18 di sabato e domenica visite ogni 30 minuti, gruppi di massimo 10 persone, al castello Visconteo (partenza dal Piazzale Autolinee). Una volta arrivati nel capoluogo, ci si potrà dirigere al quartiere dell’Ortica che per l'occasione si racconterà attraverso i suoi muri: vicende e tradizioni del quartiere, con le prime tracce storiche nel Medioevo (sabato e domenica 10-18). Infine, per chi preferisce una gita tra colline e fiumi, la destinazione è Bobbio. "Culto, arte e storia: itinerario mariano" è il tema delle dieci visite al Duomo del gruppo Fai di Bobbio (sabato alle 10, 11, 14,15 e 16. Domenica alle 10,12, 14, 15 e 16).