Covid, un malato su 7 ha meno di 16 anni
In provincia il trend di contagi e ricoveri è in calo ma i pazienti in età pediatrica in cura a casa sono 632 (su 4.253 infetti)
/ Pavia
I contagi Covid diminuiscono, i ricoveri pure. Ma sono sempre tanti i bambini e i ragazzi pavesi a casa perchè infetti, in cura dal medico di base o dal pediatra. Ora sono 632, su 4.253 casi complessivi registrati in provincia di Pavia. L’ultimo dato Ats conferma che la pandemia sui più giovani non si placa. La diffusione del virus, oggi come nel marzo scorso, avviene soprattutto nella forma della variante inglese, che sta mostrando di colpire in velocità soprattutto gli under 16.
Un contagiato su 7 è minorenne
L’aspetto che più preoccupa i virologi è la lentezza con cui cala il numero di casi in cui sono coinvolti bambini e ragazzi positivi al Coronavirus. L’8 marzo scorso i minori pavesi positivi in cura a casa erano 712 su una platea complessiva di 7.487 persone residenti in provincia; oggi sono 632 su 4.253. Quindi una diminuzione c’è stata, ma in misura minore rispetto al dato generale attuale e sicuramente inferiore se guardiamo alla situazione di marzo. Perchè allora era infetto 1 ragazzino su 10 (pari al 10% del totale) e ora 1 su 7 (il 15%).
Dunque, un gran numero di contagiati tra 0 e 16 anni, che i pediatri stanno monitorando a domicilio garantendo le cure del caso. Cosa che conferma come, ancora in questo momento e nonostante il miglioramento generale dello stato della pandemia, siano proprio i più giovani a essere bersaglio del virus, soprattutto della variante inglese, il 40% più veloce e pronta ad attaccare chi, come i bimbi, sino ad ora non ha sviluppato immunità. Contagi che hanno lasciato il segno in Pediatria: il reparto del San Matteo, diretto dal professor Gian Luigi Marseglia, per settimane ha ricoverato pazienti anche piccolissimi, da 1 anno in su.
Il trend che preoccupa
L’andamento dei minorenni pavesi colpiti dal virus negli ultimi quattro mesi descrive bene il fenomeno. L’analisi della situazione parte da un raffronto che parla chiaro. All’8 marzo scorso i minori curati a domicilio dai pediatri con diagnosi di Coronavirus erano 712, in pratica il 68% in più rispetto allo stesso giorno di febbraio, quando i contagi tra i minori pavesi erano 424. E anche quest’ultimo dato comunque indicava un aumento rispetto ai trenta giorni precedenti, perchè l’8 gennaio i bambini-ragazzi positivi al Covid erano 345. Ora, nonostante la notevole flessione dei casi Covid complessivi in provincia, gli under 16 malati di Coronavirus restano comunque oltre i 600.
Numeri che non fanno che confermare l’analisi fatta nelle scorse settimane dallo stesso Marseglia: rispetto ai piccoli pazienti in arrivo al Pronto soccorso pediatrico del policlinico, il primario ha parlato di «punta dell’iceberg», precisando che quelli curati a casa in provincia sono molte centinaia.
Su questa situazione Ats Pavia (Agenzia di tutela della salute) ha aumentato i controlli. «Stiamo monitorando costantemente la situazione, in particolare quella che coinvolge i minorenni – spiega Mara Azzi, direttore generale di Ats Pavia –. L’obiettivo è gestire il più possibile da casa i bambini che presentano sintomi Covid di lieve entità. E nel contempo mettere in atto tutte le condizioni necessarie perchè il contagio si riduca». —