Ponte di via Ghisoni, il cantiere apre martedì 18: cinque mesi di lavori
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Pavia, si parte nell’area del parcheggio di piazzale San Giuseppe. Fino a giugno escluse modifiche alla viabilità, poi sedi stradali ridotte e sensi unici
PAVIA. Apre martedì 18 il cantiere del ponte di via Ghisoni. Cinque mesi di lavori che, se non ci saranno intoppi, dovrebbero concludersi ad ottobre, per modificare la viabilità di piazzale San Giuseppe, realizzare due rotatorie e una pista ciclabile, rimuovere il vecchio bailey e sostituirlo con una nuova infrastruttura. Il cronoprogramma, messo a punto da assessorato ai Lavori pubblici, uffici comunali e ditta che si occupa dei lavori, prevede la partenza il 18 maggio quando i 50 stalli che si affacciano sul piazzale lasceranno il posto alle attrezzature della Favini Costruzione, la ditta di Brescia che ha vinto l’appalto da 1 milione e 270mila euro.
Le transenne infatti vieteranno l’ingresso al parcheggio che sarà anche interessato da alcuni interventi. La prima fase lavori, che comporterà la realizzazione di nuovi marciapiedi e di una porzione di ciclabile verso l’Alzaia, proseguirà fino al 15 giugno. «Fino a quando le scuole resteranno aperte, e quindi fino all’8 giugno, si sono volute avviare lavorazioni meno complesse, con minori ripercussioni, in modo da non aggravare il traffico che, in quella zona, è già fortemente compromesso – spiega l’assessore Antonio Bobbio Pallavicini –. Poi, nel periodo estivo, si cercherà di accelerare, aprendo la fase più impattante che si vuole concludere a luglio. Non va dimenticato che si tratta di un appalto complesso che prevede opere ingegneristiche significative. Il monitoraggio sarà costante e saranno immediate le comunicazioni ai cittadini a cui chiediamo ulteriore pazienza per disagi che saranno inevitabili».
La viabilità
Non sono previste chiusure totali al traffico, fanno sapere dal Mezzabarba, ma restringimenti con sensi unici nella seconda fase che partirà tra il 15 e il 20 giugno e riguarderà la realizzazione delle due rotatorie, verso via Olevano e via Folperti, con un nuovo tratto di marciapiede, e di porzioni di ciclabile verso via Folperti e via Olevano. Terza fase ad agosto. Previste la rimozione del vecchio bailey, opere propedeutiche come la palificazione e la sistemazione delle sponde del Naviglio e l’installazione del nuovo ponte.
«Ai cittadini voglio dire che la pazienza per il ponte Ghisoni verrà ripagata da un progetto ambizioso, che non agirà solo sulla viabilità, cosa già di per sé importante, ma andrà a riqualificare l’intera area circostante – sottolinea il sindaco Fabrizio Fracassi –. Ne approfitto per lanciare un appello, tanto più importante ora che il Paese aspetta i fondi del Recovery Fund: bisogna semplificare le regole sugli appalti pubblici. I cittadini chiedono, giustamente, risposte rapide. Per questo considero la ricostruzione del Ponte di Genova un esempio virtuoso da seguire». —
Stefania Prato