«Via lo stress respirando bene»: Mike Maric in Aula del ’400
Ex campione mondiale di apnea e docente a Pavia svela il suo metodo: «Tre minuti tre volte al giorno» è la formula che ha insegnato alla Pellegrini
PAVIA. Respirare bene per superare stanchezza e depressione, controllare l’ansia, l’insonnia e persino l’appetito. Mike Maric, ex campione del mondo di apnea, docente all’Università di Pavia e medico specializzato in identificazione umana forense, ha imparato sulla propria pelle quanto sia importante inspirare ed espirare consapevolmente. Breath coach (insegnante di respiro) di Federica Pellegrini, Filippo Magnini e Igor Cassina, domani alle 18, nell’Aula del’400 dell’Università di Pavia , spiegherà come stare bene respirando correttamente.
Sarà possibile partecipare alla conferenza organizzata dalla sezione Aiso di Pavia (associazione italiana studenti in Odontoiatria) sia in presenza (massimo 70 persone) sia da remoto, compilando il form sul sito web dell’Università di Pavia.
Professor Maric, la sua conferenza si intitola: Il potere antistress del respiro. Veniamo in effetti da un periodo difficile...
«Il respiro consapevole ha l’effetto di modulare gli stati di stress. L’invito è quello di usare strumenti naturali di cui disponiamo - l’acqua, l’alimentazione e il respiro appunto - per la nostra salute. Dopo la lunga pausa del lockdown riprendere il fiato è fondamentale. Ricominciare a camminare e nel frattempo muovere le braccia a mo’ di croce per fare ginnastica respiratoria. Ma basta anche ritagliarsi delle pause per respirare bene durante la giornata per rigenerarsi».
Quante volte?
«Tre minuti al giorno per almeno tre volte. Ne abbiamo benefici a livello neurochimico, si abbassa il cortisolo, un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali che alza lo stress, lavoriamo sulla frequenza cardiaca».
Sembra facile. Ma come dobbiamo respirare perché sia efficace?
«Il solo fatto di prestare attenzione al nostro respiro è importante. E capire come lo facciamo: se superficiale o profondo, corto o lungo, con il naso o la bocca, e quanti ne facciamo al minuto. Quattro semplici domande per avere consapevolezza. E da cui partire per migliorare».
E quanti respiri dovremmo fare per stare bene?
«Fisiologicamente 14-16 respiri al minuto. Sopra i 25-30 c’è stato di ansia e stress».
Manca poco agli esami di maturità. Un consiglio per gli studenti?
«Inspirare e imprimere una forte contrazione muscolare, ad esempio stringendo il pugno, per 5 secondi. Poi espirare per 10 e rilassarsi».
Sarebbe utile anche dormire bene.
«Bastano pochi e semplici esercizi per riposare senza uso di farmaci. Ma serve costanza. Il sistema respiratorio, come tutti gli altri sistemi muscolari, va allenato».
Benessere vuol dire anche buona salute.
«L’ossigeno è il carburante del cervello e dei muscoli. Respirare correttamente e rilassarsi aiuta l’asmatico, il tachicardico, l’iperteso, chi vuole smettere di fumare ma anche chi soffre di mal di schiena e di collo».