La musica di Bach nelle chiese più belle. La magia del barocco con i Solisti di Pavia
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Quattro appuntamenti a partire da lunedì prossimo. Concerti a S. Gervasio e Protasio e nei gioielli del romanico
Bach in città 2021, terza edizione della rassegna di musica da camera organizzata dalla Fondazione I Solisti di Pavia.
Rispetto alle edizioni precedenti i concerti saranno in piena estate, invece che all’inizio di autunno. Si svolgerà dal 21 giugno al 13 luglio al fresco delle navate delle più belle chiese di Pavia e rientra tra gli appuntamenti della rassegna “La città come palcoscenico” organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pavia.
L’iniziativa si svolge con il Patrocinio del Comune di Pavia e il sostegno di Fondazione Banca del Monte di Lombardia. La Diocesi di Pavia e le parrocchie hanno offerto gentile ospitalità.
Solisti
La rassegna è incentrata sul nome di Johann Sebastian Bach e sulla sua musica capace di esaltare la nobiltà degli strumenti che suonano in assolo. Si sviluppa attraverso la dimensione cameristica e orchestrale tenendo come punto fondamentale di ogni appuntamento una suite per violoncello e facendo ruotare attorno ad essa di volta in volta forme diverse per altrettanti strumenti: al clavicembalo e al flauto è dedicato il primo incontro, al clavicembalo il secondo, al violino e al clavicembalo il terzo e il quarto. Le composizioni che si succedono (preludi e fughe, danze, concerti, sonate) rappresentano le forme caratteristiche del mondo barocco e trasmettono una visione completa della capacità di sintesi stilistica insita nel catalogo di Bach: dalle suites in gusto francese a quelle inglesi, dalla sonata al concerto di derivazione italiana, modellata dallo spirito tedesco.
L’innovazione
Le quattro composizioni per violoncello solo rendono l’idea di innovazione che Bach ha impresso al linguaggio del suo tempo, lasciando un’eredità ricchissima per i maestri delle generazioni successive.Nelle chiese pavesi risuoneranno i virtuosismi dei musicisti: Enrico Dindo, Jacopo Di Tonno, Andrea Agostinelli al violoncello, Riccardo Doni e Franz Silvestri al cembalo, Giampaolo Prettoal flauto, Enrico Filippo Maligno al violino, Luca Ranieri alla viola, sia in assoli che in concerto con I Solisti di Pavia: Sergio Lamberto, Gabriele Schiavi, Na Li, Donatella Colombo al violino, Clara Garcia Barrientos, Margherita Sarchini e Daniel Formentelli alla viola, Dante Fabbri e Samuele Sciancalepore al contrabbasso. In programma un concerto a settimana alle ore 21.15. L’ ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria al sito www.isolistidipavia.com.
Lunedì prima serata
Gli appuntamenti: Si comincia il 21 giugno nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, cuore pulsante della prima comunità cristiana pavese delle origini che lì si raccoglieva, dove per molto tempo sono state conservate le reliquie del primo vescovo di Pavia, San Siro.
Il 29 giugno Bach in città prosegue nella chiesa di San Teodoro, gioiello romanico del XII secolo con preziose testimonianze pittoriche, intitolata al patrono di pescatori e barcaioli che abitavano il vecchio quartiere.
A luglio primo concerto il 6 luglionella chiesa di San Michele Maggiore, la cattedrale del XII secolo dove furono incoronati i re longobardi.
Il 13 luglio concerto conclusivo nella Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro risalente all’VIII secolo, che conserva la preziosa Arca e le spoglie del padre della Chiesa Sant’Agostino. Omaggio conclusivo alla spiritualità che emana una delle chiese più amate dalla città, meta di pellegrinaggio, visitata da papa Ratzinger in occasione di uno dei suoi primi viaggi fuori Roma.