Danielle Madam: «La tv? Più facile che gettare il peso»
La campionessa pavese protagonista tutte le sere su Rai1: «Un’esperienza speciale: all’inizio ti emozioni, poi passa»
Dalla pedana del lancio del peso al palcoscenico della Rai. Danielle Madam festeggerà il ventiquattresimo compleanno mercoledì prossimo salutando Pavia dagli schermi della tv nazionale.
Elegante, sorridente, la pavese nel giro di un anno ha visto la sua vita cambiare, prima conquistando la tanto sognata cittadinanza italiana (è nata in Camerun ma vive in Italia sin da bambina, ndr) e ora commentando i campionati europei di calcio nel programma “Notti Europee”, in onda in seconda serata al termine delle partite su Rai 1.
Maggiore sicurezza
«Sono soddisfatta di questa nuova esperienza, che sta andando molto bene – spiega Danielle al telefono da Roma, dove si è trasferita per lavoro – all’inizio ero ovviamente rigida perché era la prima volta che stavo davanti alle telecamere. Col passare del tempo sto acquisendo maggior sicurezza. Devo ringraziare il mio collega Marco Lollobrigida che mi aiuta e che tiene in particolar modo al fatto che esca bene, perciò mi dà costanti consigli e questo, oltre a farmi star tranquilla, mi spinge a fare sempre meglio».
Per la trasmissione va in studio nelle ore serali, durante il giorno invece Danielle impiega il tempo ad aggiornarsi. «Studio molto – sottolinea la due volte campionessa italiana universitaria del getto del peso – con l’obiettivo di capire di cosa si parlerà la sera e acquisire maggior padronanza dello sport del calcio. Ansia? Ne ho di più quando devo gareggiare rispetto a quando andiamo in diretta».
Il caso Eriksen
Dopo il caso Eriksen, Danielle Madam in trasmissione ha lanciato un messaggio: organizzare corsi di primo intervento per tutti gli atleti.
«Sono contenta che la mia riflessione, fatta in diretta a Notti Europee, possa aver aperto un dibattito teso a migliorare la sicurezza nel mondo dello sport – spiega la giovane atleta -. Il mio intervento è stato rilanciato dall’Ansa e condiviso dal presidente della Federazione mondiale dei medici sportivi Fabio Pigozzi e da Carlo Gravina, presidente della Federcalcio. E’ una riflessione nata dalla mia esperienza di atleta, ora speriamo si faccia presto».
In questi giorni sono arrivati a Madam tanti complimenti. «I più graditi – sottolinea la pesista della Bracco – sono stati di mamma, che mi ha detto che sono stata brava e molto naturale, è rimasta sorpresa da quello che sto facendo. Mi ha però ricordato che l’università è importante e che devo terminare gli esami. Lo stesso direttore di Rai Sport Auro Bulbarelli è molto contento del mio lavoro».
Non sono però mancate anche le critiche. «Quella più costruttiva – afferma Madam – è stata di essere più naturale possibile, più me stessa. Mi sono applicata e credo di essere migliorata parecchio. Ho preso maggior spazio e fatto domande più spontanee». Lo sport ha sempre avuto un grande spazio nella vita di Danielle, ma ora rischia di essere trascurato. «Per me continua ad avere uno spazio importante perché ho ancora qualche soddisfazione da togliermi – conclude – devo però ammettere che la strada che sto intraprendendo mi piace e sono soddisfatta di questa avventura. Se avrò altre opportunità di lavorare davanti alle telecamere le accetterò».