Spaccio di droga nei campi al processo sfilata di clienti
Tre imputati e 44 giovani consumatori chiamati a testimoniare Il giro scoperto dalla polizia seguendo in auto uno dei presunti pusher
/ MARCIGNAGO
Lo spaccio al dettaglio, di minime dosi per volta, avveniva per lo più in luoghi aperti, tra stradine di campagna e boschetti, tra Marcignago e Casarile. Ma l’accusa che vede tre persone a giudizio deve ancora essere provata. Nel processo che si è aperto pochi giorni fa in tribunale sono stati citati, come testimoni, 44 consumatori, quasi tutti giovani. Ragazzi residenti nel Pavese, tra i Comuni della fascia a sud di Binasco, che erano stati identificati come clienti degli imputati e assuntori di hashish e marijuana, ma anche cocaina.
le contestazioni
A processo ci sono Alberto Ponzinibio, un ex magazziniere di 45 anni, domiciliato a Binasco, Monica Venturi, 44 anni, e Carmelo Ragatuso, di 38 anni. Gli imputati erano rimasti coinvolti in un’indagine della polizia per spaccio di droga, che avveniva nelle campagne tra Marcignago e i paesi limitrofi. Ponzinibio, in particolare, a giugno dello scorso anno era stato intercettato dalla squadra mobile mentre, in auto, secondo l’accusa stava consegnando della cocaina.
La polizia lo aveva seguito dalla sua abitazione fino al territorio di Torre d’Isola, dove aveva incontrato un presunto cliente e ceduto una dose di cocaina, ricevendo in cambio una banconota da 50 euro.
Il cliente era stato fermato dalla polizia a Pavia, mentre l’indagato aveva proseguito la sua strada a bordo della sua automobile, arrivando fino a Zeccone, dove, sempre secondo l’accusa, era avvenuta una seconda consegna a un altro cliente. Gli altri due imputati, secondo le contestazioni della procura, avrebbero avuto un ruolo nella rete delle presunte consegne di sostanze.
la rete dei clienti
L’inchiesta, attraverso le testimonianze dei consumatori, ha ricostruito la rete dei presunti clienti. Giovani, ma non solo, che si sarebbero approvvigionati da un gruppo di riferimento. L’organizzazione avrebbe avuto al vertice due presunti spacciatori, che sono usciti dal procedimento penale con un patteggiamento. I presunti clienti dovranno ora offrire la loro testimonianza in tribunale, davanti al giudice. Alcuni, però, non risultano reperibili. Agli avvocati della difesa (Antonio Pavia, Monica Dapiaggi, Riccardo Germani e Guglielmo Calabrese) il compito di provare a smontare le contestazioni della procura. —