Locali chiusi all’una in settimana e steward, Pavia proroga l’ordinanza fino al 31 luglio
PAVIA. Il Comune proroga l’ordinanza anti malamovida che impone la chiusura dei locali alle due di notte il venerdì e il sabato e all’una dalla domenica al giovedì. Il nuovo provvedimento resterà in vigore fino al 31 luglio ed è stato firmato dal sindaco Fabrizio Fracassi dopo il confronto di giovedì sera con il gruppo di maggioranza durante il quale “si è deciso di confermare le misure adottate”. Perché, fa sapere il primo cittadino, “la sperimentazione di due settimane ha dato effetti positivi”. Effetti di cui si discuterà nel prossimo tavolo, convocato dalla prefettura per lunedì, del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in cui si farà il punto sulle misure adottate e su quelle da programmare per arginare il popolo della notte.
“L’attenzione deve rimanere alta, in quanto gli episodi di violenza e degrado non si sono interrotti del tutto – sottolinea il sindaco -. I controlli vanno quindi ulteriormente rafforzati, sia per quanto riguarda i numeri, sia per la loro severità. Inoltre ribadisco il mio appello al senso di responsabilità. Istituzioni, gestori di locali ed esercizi commerciali, cittadini: ciascuno deve fare il proprio dovere”.
Anche la nuova ordinanza prevede il divieto del consumo di bevande alcoliche dalle 24 alle 7 sulle aree pubbliche, compresi parchi e giardini. Vieta la vendita per asporto di alcolici dalle 21 alle 7 negli esercizi commerciali (come supermarket e negozi al dettaglio), nelle attività artigianali (pizzerie da asporto, piadinerie e kebab) e nei distributori automatici. Non consente inoltre la vendita da asporto di bevande alcoliche da parte dei pubblici esercizi e dei locali di pubblico spettacolo dalle 24 alle 7. Ne è permessa la consumazione solo all'interno dei pubblici esercizi “in sede fissa e all'esterno degli stessi, nelle aree in concessione esclusivamente con servizio al tavolo”. A chi trasgredisce, multa compresa tra 400 e 3mila euro e sanzione accessoria della chiusura dell'attività da 5 a 30 giorni.
“L’obiettivo è quello di potenziare la vigilanza per punire chi viola le regole con sanzioni pecuniarie”, avverte il primo cittadino, sottolineando poi il ruolo degli steward, finanziati dal Comune, che si sono coordinati con le forze dell’ordine e la polizia locale e hanno contribuito “al mantenimento dell’ordine pubblico”. Massima attenzione, aggiunge, al rispetto del regolamento di Polizia urbana e delle ordinanze che vietano i bivacchi. E massima collaborazione con Arpa, per i rilievi fonometrici nelle aree del centro. In calendario anche un incontro con i Comitati contro la malamovida perché “il problema si può risolvere solo con l’aiuto di tutti”. Stefania Prato