Esce di strada con lo scooter, muore a 76 anni: si tratta di un pensionato di Gravellona
L’uomo ha perso il controllo sulla strada per Cergnago: volato sopra un fosso, poi schianto in una risaia
MORTARA. Ha perso il controllo dello scooter, che è volato sopra un fosso andando a schiantarsi contro la riva. Per Aldo Pavani, 76 anni, residente a Gravellona Lomellina, non c’è stato nulla da fare. Nell’impatto l’uomo è stato sbalzato dal suo scooter ed è finito in una risaia.
I soccorritori, subito intervenuti, lo hanno trovato senza vita. La tragedia si è consumata ieri pomeriggio poco prima delle tre, a Mortara, lungo la provinciale 211 che porta a Cergnago.
Sul posto, insieme ai mezzi di soccorso, anche gli agenti della polizia stradale, che hanno provato a ricostruire la dinamica dell’incidente anche sulla base di alcune testimonianze.
Un automobilista, in particolare, ha riferito di un sorpasso che il motociclista avrebbe compiuto per superare un mezzo pesante che stava viaggiando più lentamente. Ma gli accertamenti per ricostruire l’incidente sono ancora in corso.
La dinamica
La certezza è che l’uomo ha perso il controllo dello scooter Honda all’altezza di una semicurva, mentre percorreva la strada che da Mortara va verso Cergnago.
Nel punto dell’incidente c’è un canale con un ponticello. La moto ha sbandato proprio in questo tratto, finendo fuori strada e schiantandosi contro il ciglio del fosso, a ridosso di una strada sterrata.
A causa dell’impatto il motociclista è stato sbalzato dalla sella a circa 15 metri di distanza dal punto dell’incidente. Alcuni automobilisti hanno dato subito l’allarme e sul posto sono arrivati i mezzi del 118.
i soccorsi
Per l’uomo, padre di due figli, non c’era più niente da fare. Inutili i soccorsi: nonostante l’intervento tempestivo le ferite riportate erano troppo gravi.
Gli agenti della polizia stradale hanno raccolto le testimonianze dei presenti e di alcuni automobilisti, per ricostruire l’incidente.
Non si esclude che il 76enne possa avere perso il controllo della moto dopo avere sorpassato un camion, anche se in quel tratto di strada non risultano particolari insidie.
Dai rilievi degli agenti della stradale, comunque, sembrano escluse responsabilità di altre persone. «Conosco la vittima e la famiglia – dice il sindaco di Gravellona, Francesco Ratti –. Dispiace moltissimo per questa tragedia».