La Mamoli va a Mantova allarme dei sindacati dramma per 33 operai
foto da Quotidiani locali
LACCHIARELLA
La Mamoli annuncia il trasferimento a Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova, perchè il capannone dove ha la sede andrà all'asta, dal momento che la società proprietaria è fallita. Gli operai che dovranno trasferirsi sono 33 in tutto e la Fiom scende sul piede di guerra. «Mamoli – spiega Andrea Torti della Fiom Cgil - è la storica rubinetteria di Lacchiarella, già salvata dal fallimento nel 2016 e che da allora, grazie all’acquisizione del Gruppo Paini, è tornata sul mercato con nuovi modelli e la ritrovata capacità di creare valore per proprietà e lavoratori. La nuova proprietà non aveva però acquistato l’area produttiva di Lacchiarella e, dopo il fallimento della precedente, è andata alla ricerca di una nuova area dove insediarsi, dapprima indicando alcune ipotesi a 80/100 km di distanza e poi comunicando ai sindacati il trasferimento a Castiglione delle Stiviere nel Mantovano in un capannone del Gruppo Paini posto a circa 140 km da Lacchiarella. Il trasferimento in provincia di Mantova è sostanzialmente la strada per il licenziamento che avrà un importante impatto occupazionale sul territorio». I lavoratori e le lavoratrici si sono riuniti in assemblea non appena appresa la notizia e chiedono che lo spostamento a Castiglione delle Stiviere sia reso sostenibile per tutti e che l'azienda si faccia carico del viaggio riconoscendo un’indennità mensile per il disagio arrecato, convertibile in riduzione d’orario. La Mamoli, quando c'è stato l'ingresso del Gruppo Paini aveva 28 lavoratori, oggi con i somministrati è arrivata a 50, ma il trasferimento riguarda solo 33 operai. «Non saranno toccati – spiega l'amministratore Luca Marin – nemmeno i commerciali e alcuni amministrativi. L'immobile andrà all'asta entro il 31 dicembre e abbiamo lo sfratto. Abbiamo chiesto al tribunale un anno in più all'interno dell'immobile. Stiamo attendendo la risposta ma penso che sarà positiva. Il gruppo Paini ha uno stabilimento già operativo a Castiglione delle Stiviere e di conseguenza ci sposteremo lì. Nessun lavoratore verrà licenziato nessun lavoratore perderà il posto. C'è un problema di distanza che cercheremo di gestire. Gli interessati a oggi sarebbero 33, ma almeno 10 nel corso di questo anno e mezzo potrebbero maturare i requisiti per la pensione. All'acquisizione della Mamoli avevamo un contratto di affitto di dieci anni, ma la società proprietaria dell'immobile è fallita».Andrea Ballone