Pavia, ammessi in collegio senza obbligo di Green pass
Non ci sarà l’obbligo di green pass per accedere ai 10 collegi Edisu di Pavia, ma nel bando per il nuovo anno accademico «ci sarà una forte raccomandazione alla vaccinazione» spiega Francesco Rigano, presidente dell’Edisu l’ente per il diritto allo studio. Per il prossimo anno accademico, infatti, la popolazione collegiale sarà quella pre Covid. Quindi 1.500 studenti nelle 10 strutture.
«Non possiamo prevedere l’obbligo vaccinale e nel contempo però avremo i posti al completo quindi usando le camere doppie - aggiunge Rigano - però l’università e i collegi sono luoghi di scienza. Il personale è praticamente tutto vaccinato e già negli scorsi mesi gli studenti chiedevano di potersi vaccinare quando la campagna era ancora agli inizi. Non credo quindi che avremo problemi, gli studenti saranno tutti vaccinati».
Le stanze sono già piene
Regolamentare l’attività dei collegi è fondamentale per la sicurezza sanitaria. I 17 collegi (10 pubblici, gli altri di merito o di indirizzo cattolico) infatti a pieno regime possono ospitare circa 2.500 da tutta Italia e oltre. L’unico vero calo di presenze, in base ai dati dell’Edisu, è avvenuto durante la prima ondata tra marzo ed aprile 2020. Allora erano rimasti 750 ragazzi e ragazze su circa 2.500 posti nei 17 collegi. Da settembre 2020 la popolazione collegiale è tornata a massimo regime, anche senza la presenza di vaccini. «Abbiamo mantenuto protocolli di sicurezza in tutti questi mesi ed anche nell’anno accademico che inizierà dopo l’estate avremo i collegi ancora pieni - aggiunge Rigano -. L’unico problema, che però conto di risolvere, è quello relativo agli studenti extracomunitari. Questi ragazzi e ragazze si trovano in una sorta di limbo, dato che non è la tessera sanitaria dell’Unione Europea. E quindi attualmente non sanno come prenotare la dose di vaccino anti Covid. Siamo in contatto stretto con l’Ats di Pavia per ovviare a questo problema, permettendo anche agli extracomunitari che studiano a Pavia di avere il vaccino».
I collegi Edisu, che ospitano 1.500 studenti su 2.500 di capacità complessiva dei collegi di Pavia, puntano anche ad avviare un monitoraggio sanitario. «La pandemia in questo caso ci ha dato l’input per avviare una campagna di monitoraggio sulle condizioni di salute degli ospiti - aggiunge Rigano -. Un programma avviato a partire dal febbraio 2021 dal professore ordinario di pneumologia ora in pensione Lucio Casali. Vengono dati su base volontari questionari anamestici e sullo stato di benessere degli studi»,
Il precedente di Milano
A Milano i collegi dell’università statale, proprio l’altro giorno, hanno comunicato che l’accesso sarà consentito solo a chi ha il green-pass ovvero il certificato di avvenuta vaccinazione o comunque di immunità con gli anticorpi una volta guariti dal Covid. «Per i collegi Edisu di Pavia abbiamo deciso di non inserire una clausola di obbligatorietà come hanno fatto a Milano - chiude il presidente Rigano -. Reputo infatti che ci possano essere dei problemi legali nel chiedere l’obbligo di green pass. Detto questo però gli studenti, da quanto ho appreso in questi, hanno tutti intenzione di vaccinarsi»