Invasione delle mosche, i Comuni si uniscono per chiedere interventi
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Mortara raccoglie l’appello di Garlasco per la richiesta dello stato di infestazione. Il sindaco Facchinotti: «Non credo che sia colpa solo dei fanghi»
MORTARA. Invasione di mosche in tutta la Lomellina. Garlasco ha lanciato l'allarme chiedendo lo stato d'infestazione. E Mortara raccoglie la palla puntando su un'azione congiunta, ovvero chiedere alla regione Lombardia e alle autorità sanitarie come provare a fermare quella che viene senza mezzi termini definita «un'invasione di mosche come mai visto in passato».
Un problema che riguarda molti centri lomellini. «Anche la nostra città è toccata da questa situazione che crea disagi - dice il sindaco di Mortara Marco Facchinotti -. Serve un'azione comune dei municipi».
Nelle ultime settimane infatti anche sul tavolo dell'amministrazione comunale di Mortara sono arrivate diverse segnalazioni. Sono lamentele di cittadini che segnalano una presenza molto più massiccia rispetto al passato di mosche, una situazione che provoca disturbo e problemi di igiene.
A questo si aggiunge anche l'infestazione da coleottero giapponese. Insomma un'estate in cui la Lomellina appare invasa dagli insetti. Mortara, Garlasco, Tromello, Robbio: un po' ovunque nella zona ci sono proteste.
«Ci stiamo sentendo tra Comuni per fare un’azione unitaria. Il problema è che non si capisce da dove arrivino tutte queste mosche. È nota la mia avversità ai fanghi in agricoltura, ma ritengo troppo semplice liquidare il problema imputandolo alla presenza dei fanghi - aggiunge Facchinotti -. Sono stato in alcune località metropolitane lontane dalla nostra zona e il problema delle mosche esiste pur non avendo campagne coltivate nei dintorni. Contestualmente si registra una presenza inferiore di zanzare. Speriamo di ricevere qualche risposta tecnica ed eventualmente indicazioni su quali provvedimenti assumere». Secondo gli esperti, i liquami potrebbero essere in parte responsabili, ma cause potrebbero anche essere il caldo e l’umidità che, insieme alle sostanze organiche, creano le condizioni ideali per la proliferazione delle mosche. —