I 90 anni del signor Barbacarlo: «Il vino, quello vero, è poesia»
il personaggio
Novant’anni di età e 84 di vendemmie. Tanti colleghi produttori, giornalisti e protagonisti del mondo del vino e dell’enogastronomia si sono ritrovati, martedì sera, per festeggiare il 90esimo compleanno di Lino Maga, “il signor Barbacarlo”, decano dei vignaioli oltrepadani e produttore di quel Barbacarlo, che ha fatto la storia della viticoltura locale e nazionale. Alla festa, organizzata in suo onore dai figli Giuseppe e Gabriella e dall’amico fraterno, lo chef e scrittore Valerio Bergamini, nella cantina del Barbacarlo di strada Bronese, c’erano gli amici di una vita: tra i produttori, Andrea Picchioni, considerato l’erede di Lino Maga, Fabiano Giorgi, Walter Massa, Fabio e Flavia Marazzi, Ottavia Giorgi di Vistarino, poi Giovanni Zerbi, Claudio Rinaldi e gli Amici di Brera, il salumiere Angelo Dedomenici, i giornalisti enogastronomici Paolo Massobrio e Massimo Zanichelli, il critico Paolo Camozzi, i sommelier Fiorenzo Detti e Carlo Aguzzi, il pittore bronese Pietro Maga che ha realizzato per l’occasione un quadro che raffigura lo storico produttore.
«Il vino vero è poesia, è come un culto religioso – ha detto “il signor Barbacarlo”, a cui durante la serata sono stati dedicati tanti ricordi e anche alcune canzoni -. Bere il vino è diventato un po’ problematico, ma i vini devono essere problematici, ma se danno piacere poi li acquistano». «Lino Maga è il vignaiolo che vorrei – è stata la dedica del vignaiolo tortonese Walter Massa, “profeta” del Timorasso -. A Lino regaliamo la consapevolezza che i suoi primi 90 anni sono stati fondamentali per gli ultimi 90 anni del vino italiano. Caro Lino, tutti i vignaioli veri ti dicono grazie».
Presente alla festa di compleanno anche il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi: «È stato davvero un onore poter fare gli auguri personalmente, per i suoi primi 90 anni, al maestro Lino Maga – ha detto il primo cittadino -. Un uomo che è riuscito a trasformare il frutto del proprio lavoro in un’opera d’arte. Un grande uomo». O.M.