Teatro Fraschini, la stagione aprirà con il maestro Pollini
PAVIA. Eccola. Amata, desiderata, attesa anche come segno di ripartenza dell'attività teatrale. E' da oggi ufficiale la stagione 2020-2021 della Fondazione Teatro Fraschini, che andrà da settembre ai primi di gennaio e sarà l'ultimo atto della direttrice generale e artistica Francesca Bertoglio, che da domani non sarà più in carica. Ma per conoscere il nome di chi la sostituirà bisognerà attendere dopo il 13 settembre.
MUSICA
Due gli appuntamenti in calendario, ma di valore assoluto. A inaugurare la nuova programmazione sarà proprio la musica, domenica 26 settembre, con il maestro Maurizio Pollini, considerato uno dei più grandi pianisti della nostra epoca. Il pianista torna a Pavia per un concerto dedicato a Ludwig van Beethoven e Arnold Schoenberg.
Martedì 9 novembre toccherà invece a Tosca, finalmente da applaudire dal vivo dopo che la cantante era già stata indiscussa protagonista della Rassegna Jazz 2020 che il Teatro Fraschini ha realizzato in streaming durante la pandemia. Presenterà Morabeza, il suo ultimo album, con canzoni originali, rivisitazioni in chiave attuale di classici della musica del mondo, brani della tradizione che permettono a Tosca di giocare con la sua voce in più lingue.
OPERA
E' la stagione più corposa con cinque titoli in cartellone. Apre giovedì 30 settembre un classicissimo, Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, diretto da Jacopo Rivani per la regia di Ivan Stefanutti. Domenica 10 ottobre toccherà a #2021destinazionetauride, conferenza-concerto per la regia di Bruno Taddia, un progetto rimandato per la pandemia e che ora verrà proposto a compendio e in approfondimento di Ifigenia in Tauride. In scena lo stesso Taddia con Alessandra Palomba, al pianoforte Andres Jesus Gallucci.
Grande attesa per Iphigénie en Tauride di Christoph Willibald Gluck: la produzione pavese diretta da Emma Dante debutterà venerdì 29 ottobre (replica domenica 31 ottobre). Direttore Federico Ferri. Protagonisti Anna Caterina Antonacci e Bruno Taddia con l'Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano e il Coro di OperaLombardia.
Il Trovatore di Giuseppe Verdi andrà in scena venerdì 26 novembre e domenica 28 novembre. Direttore Jacopo Brusa, regista Roberto Catalano.
La fanciulla del West di Giacomo Puccini chiude la stagione venerdì 7 gennaio 2022 (in replica domenica 9 gennaio), diretta da Valerio Galli, regista Andrea Cigni.
DANZA
Cinque gli appuntamenti in calendario. La stagione è già partita con il Lago dei Cigni a giugno; ora prosegue con due prime italiane: "Pastoral" (martedì 5 ottobre) del coreografo neoclassico Thierry Malandain e il Ballet Biarritz sulle musiche della Sesta Sinfonia di Beethoven, e "Wahada" del Ballet du Grand Théatre de Genève sulla Messa in do minore di Mozart (lunedì 6 dicembre).
A novembre il Teatro Fraschini produrrà per la prima volta uno spettacolo di danza con il giovane coreografo Oliviero Bifulco (insieme ad altri 9 danzatori). "Can't believe the way we flow" è il titolo della coreografia (in programma sabato 20 novembre e domenica 21 novembre). Si aggiungeranno anche alcuni Focus specifici sulla danza, sempre curati da Bifulco.
Infine sabato 4 dicembre, in collaborazione con Dante 2021 - Comitato nazionale per le celebrazioni dei 700 anni, la danza celebrerà il Sommo Poeta con "Paradiso", la nuova produzione della Compagnia Virgilio Sieni.
PROSA
Non può chiamarsi stagione, per il momento infatti c'è un solo appuntamento in programma e sarà a dicembre con la coppia Umberto Orsini-Franco Branciaroli. Umberto Orsini produce e interpreta, insieme a Franco Branciaroli, la commedia "Pour un oui ou pour un non", della scrittrice francese Nathalie Sarraute. Due amici si ritrovano dopo un non motivato distacco e si interrogano sulle ragioni della loro separazione (sabato 11 e domenica 12 dicembre).
SAN SIRO E CAPODANNO
Lo spettacolo di San Siro è già definito. Giovedì 9 dicembre, come ormai tradizione, sarà la volta del concerto offerto alla cittadinanza in occasione della Festa del Santo Patrono. Sul palco del Teatro Fraschini Enrico Dindo, direttore e solista de I Solisti di Pavia. Lo spettacolo di Capodanno è in realtà l'unico appuntamento ancora in via di definizione. Al momento l'unica certezza è che sarà qualcosa di allegro: un musical se possibile, altrimenti una commedia.
Daniela Scherrer