Il papà sfida il figlio alle urne: «Ma in famiglia siamo uniti»
Mezzana Bigli: Franco Cervellati, ex sindaco, si è candidato alle amministrative del 3 e 4 ottobre. Nella lista avversaria si presenta Gabriele, che è già stato consigliere comunale
MEZZANA BIGLI. In un paese di mille anime come Mezzana Bigli le elezioni comunali sono una questione di famiglia. Non è un frase fatta, ma la realtà di casa Cervellati. Il padre Franco Cervellati, 77 anni artigiano in pensione ed ex sindaco della vicina Scaldasole, si è messo in gioco per sfidare la lista dove corre come consigliere il figlio, Gabriele 40 anni pompiere volontario ed escavatorista nella vita. Gabriele è già consigliere di maggioranza con il sindaco uscente e ricandidato Vittore Ghiroldi. Insomma è il padre che sfida il figlio nelle elezioni di inizio ottobre.
Il padre si rimette in gioco
«Ho deciso di candidarmi perché penso si possa migliorare il paese - evidenzia Cervellati senior -. In famiglia regna però l’assoluta armonia, con mio figlio nessun contrasto. Capisco la sua posizione, era già nella lista del sindaco Ghiroldi ed è rimasto dov’era. Nulla di personale, solo dibattito politico che sta fuori dalla porta di casa».
La vita pubblica è un conto, quella privata un altro per il padre che cerca di scalzare dalla stanza dei bottoni del Comune la lista dove c’è anche il figlio. Le visioni sul futuro di Mezzana Bigli non possono che essere diverse. Gabriele Cervellati vorrebbe come sindaco ancora Vittore Ghiroldi, mentre suo padre Franco cerca il ribaltone mettendo all’uscio l’attuale sindaco ed anche suo figlio. «Con il mio gruppo sto studiando la tattica per accelerare la campagna elettorale e trovare i punti deboli dell’amministrazione Ghiroldi - aggiunge Cervellati senior -. Mio figlio è un brav’uomo ed un lavoratore, però penso che in municipio si debba cambiare».
Sicuramente tra figlio e padre chi ha meno voglia di parlare della disputa politica in famiglia è il figlio. «Non è che mi vada tanto di commentare - ha spiegato ieri Gabriele -. Sono già consigliere comunale da un mandato e sono rimasto in lista. Comunque confermo: con mio padre ho un ottimo rapporto, viviamo sotto lo stesso tetto».
Tra meno di un mese però tutta sarà finito, compreso l’inevitabile chiacchericcio di paese per la disputa elettorale di casa Cervellati. «Qualche battutina me la fanno - ammette il padre -. Ma niente di pesante e grave». Tra l’altro Cervellati senior è già stato sindaco, dal 1980 al 1985 a Scaldasole quando il figlio Gabriele era un bambino.
«Un’esperienza che reputo positiva, all’epoca i sindaci venivano scelti dopo il voto ai partiti: io ero comunista - ricorda Franco Cervellati -. Ora la sinistra come la intendevamo noi in quegli anni non c’è più e sicuramente il Pd non è di sinistra. Ma adesso penso solo alle comunali di Mezzana Bigli».
«Non entro nelle dinamiche di famiglia, ben venga comunque la democrazia - spiega il sindaco uscente e ricandidato Vittore Ghiroldi -. Certo in un paese così piccolo questa contrapposizione in famiglia fa notizia. Gabriele è già consigliere e ora si ricandida. Il mio interesse comunque è continuare nell’azione di governo di questi cinque anni». —
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