Tragedia del Mottarone, lo zio Or: “Anche la nonna Etti Peleg ha partecipato al rapimento di Eitan”
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Dopo aver ottenuto la condanna dell’ex marito per i maltrattamenti, secondo i legali di Shmuel Peleg la nonna aveva ridimensionato le accuse
TEL AVIV. La nonna materna di Eitan, Etty "era in Italia ed è parte del rapimento". Lo ha detto in un'intervista alla radio israeliana 103 Fm Or Nirko marito di Aya Biran affidataria in Italia del piccolo sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. "Sostiene di essere rientrata in volo in Israele il giorno prima, questo a quanto pare per non essere esposta alla accusa di complicità", ha aggiunto.
"Abbandonerò la lotta legale solo dopo che i rapitori - ha proseguito - saranno finiti in carcere. L'unica cosa che ci interessa è il bene del bambino". Or Nirko - che ha parlato alla radio subito dopo Etty Peleg, intervistata dalla stessa emittente - ha poi aggiunto di "non credere che Eitan arrivi a comprendere di essere stato stato rapito. Mi immagino che la famiglia materna lo abbia persuaso che lui è tornato in una vacanza e che non sappia del reato compiuto a suo danno. Potete immaginarvi come ci sentiamo", ha concluso.
Le accuse di abusi in famiglia
Domenica Aya Biran-Nirko, la zia paterna e tutrice legale del piccolo Eitan, con a fianco i suoi legali aveva reso noto che il nonno materno di Eitan, Shmuel Peleg, è stato condannato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua ex moglie, la nonna materna, e tutti i suoi appelli sono stati respinti in 3 gradi di giudizio. Ora arriva la reazione dei legali del nonno – rapitore: "Siamo stanchi di attacchi ingiustificati e vogliamo rimettere ordine in una situazione in cui non esiste nessuno nonno maltrattante: è una vicenda di 20 anni fa e la stessa nonna ha ridimensionato l'accaduto. Esiste solo un nonno stupendo e una famiglia stupenda a cui sono stati negati “rapporti significativi”, come richiesto dal giudice": lo ha detto a LaPresse l'avvocatessa Sara Carsaniga, una dei legali di Shmuel Peleg, precisando che il suo assistito "è una persona splendida, non so cosa gli sia saltato in mente. Ora attendiamo i doverosi accertamenti della magistratura".
La nonna
La nonna Etty Peleg (ex moglie del rapitore, dal quale aveva divorziato accusandolo di maltrattamenti e ottenendone la condanna), intervistata alla radio israeliana prima di Or Nirko, ha detto: "Attualmente sta subendo diagnosi molto approfondite a Tel Hashomer per tutto, compreso il trattamento psicologico”.