Canoe, dragon boat e barcè hanno celebrato il Ticino
Sabato la maratona sull’acqua, domenica le gare in circuito organizzate dalla Canottieri. Il magiaro Aranyiosi concede il bis sulla 23 km. Brilla il poker di Belli e Bacciocchi
PAVIA
Una giornata di festa per rendere omaggio al Ticino con una sfilata di canoe, dragon boat, Sup e barcé in occasione della 51esima edizione della Vigevano-Pavia Canoe Marathon. Dopo aver celebrato sabato il successo nella classicissima di canoa maratona da Vigevano a Pavia, domenica nella prova in circuito - organizzata sempre dalla Canottieri Ticino – a trionfare al termine dei 23 km di percorso è stato ancora una volta l’ungherese Gabor Aranyiosi che con una prova magistrale ha dominato la gara dalla partenza all’arrivo. Aranyosi, nazionale magiaro di canoa maratona, ha preceduto al traguardo Felipe Pereira (Portogallo) e Lorenzo Romeo (Cus Milano).
Le altre gare
Nella bella prova del K2, il derby tra Cus Pavia e Cus Milano si è risolto a favore dei pavesi Davide Marzani e Matteo Arzani, che a metà gara hanno staccato l’equipaggio milanese (poi costretto al ritiro) arrivando al traguardo in solitaria. Nella gara femminile a imporsi nella categoria Senior è stata l’azzurra Camilla Toraldo del Circolo Canottieri Aniene. Tra gli Junior Mattias Minen (Canottieri Timavo) si è classificato in prima posizione aggiudicandosi così il trofeo in memoria di Filippo Vidali. Alle sue spalle si sono classificati Luigi Santangelo e Stefano Casacca della Canottieri Ticino.
La Canottieri ha festeggiato anche la tripletta del K2 Ragazzi con al primo posto Federico Ardigò e Andrea Tagliani, mentre tra gli Junior hanno dominato Jonathan Allen e Giovanni Penasa del Cus Pavia, con la Canottieri terza con Matteo Bazzano e Tommaso Albini. Al femminile, il Cus ha celebrato anche l’oro di Elena Sacchi tra le Junior.
Lontano per un giorno dalla canoa canadese, Enrico Calvi ha vinto la medaglia d’oro in K2 Master in coppia con il campione della paracanoa pavese Angelo Lova.
Nel Festival Zanzadrago, la Canottieri Ticino ha vissuto per il secondo anno la sfida interna tra due imbarcazioni biancoazzurre, dove a spuntarla è stato l’equipaggio del capitano Mattia Bosio.
Tra i barcé sono rimasti ancora una volta imbattuti i Vogatori Pavesi grazie alla ottima prova di Elia Belli e Alessandro Bacciocchi, che per il quarto anno di fila si sono aggiudicati la gara, mentre Marcella Ilardi e Claudio Bruni hanno conquistato il primo posto nella categoria Misto.
A vincere il premio Marino Valle per il Gran Barcé Valter Bergamaschi e Guido Corsato della Battellieri Colombo. Insieme ai barcé la Canottieri Ticino ha voluto rendere omaggio ai 70 anni del ponte Coperto, con l’opera dell’artista pavese Stefano Bressani, che ha sfilato sull’acqua scortata dalle imbarcazioni che da sempre rappresentano l’essenza del fiume azzurro.
Tornando alle gare, Andrea Scianna si è imposto con autorità nella gara dedicata ai Sup. Infine nella canoagiovani gli under 14 di Cus e Canottieri hanno messo in mostra i talenti di domani gareggiando sul fiume di casa dal Lido alla Canottieri.
Giovanni Vescovi