Travolto da un solaio, muore operaio 39enne
![Travolto da un solaio, muore operaio 39enne](https://laprovinciapavese.gelocal.it/image/contentid/policy:1.40727026:1632252296/onecms_6d0610cb-b3ed-4187-aabe-65e5269ba3e7.jpg)
L’incidente in cantiere durante dei lavori di ristrutturazione. La sorella Daniela su Facebook: «Hai lasciato nel nostro cuore un vuoto incolmabile»
Travolto da un crollo durante dei lavori di ristrutturazione. Fabio Sicuro è morto a 39 anni nel cantiere dove stava lavorando. Tutto è accaduto nel pomeriggio di oggi, a Palmariggi, comune di poco più di mille abitanti in provincia di Lecce.
Stando a quanto ricostruito, è rimasto coinvolto nella caduta del lastricato solare su cui stava operando con un martello pneumatico, cadendo al suolo e finendo sotto le macerie. Un cedimento improvviso che non gli ha lasciato scampo.
L’impresa edile era impegnata nella demolizione e ristrutturazione del solaio di un garage. In quel momento, c’erano anche altri operai. Sono stati loro a lanciare l’allarme e chiamare i soccorsi. Prima l’arrivo del 118, poi la corsa nel vicino ospedale di Scorrano. Ma per lui non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi quelle ferite ed è deceduto poco dopo.
Le indagini - coordinate dalla Procura - sono affidate ai carabinieri. Sul posto anche gli ispettori del Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl.
L’incidente si è verificato in via vicinale San Nicola. Gli investigatori hanno raccolto numerose testimonianze ed eseguito una serie di rilievi, mentre l’area è stata sequestrata, su disposizione del pm di turno, Maria Vallefuoco. Nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia: si cerca di fare piena luce sulle cause del decesso.
I carabinieri fanno sapere che sono in corso «accertamenti in materia di sicurezza sul lavoro e autorizzativi» da parte delle stazioni di Bagnolo del Salento e Scorrano in collaborazione con lo Spesal.
Sicuro era originario di Martano, un altro comune salentino. La sorella Daniela ha affidato a Facebook la notizia e tutto il dolore della famiglia: «Hai lasciato nel nostro cuore un vuoto incolmabile. Fratellino mio che brutto scherzo che ci hai fatto. Mi manchi già, come faremo senza di te?».