Ricoveri Covid, a Pavia la Rianimazione è ai limiti
Sono 11 attualmente i ricoverati, oltre il tetto massimo (10) stabilito dalla Regione
PAVIA. Mentre in tutta Italia diminuiscono i ricoveri di pazienti Covid, sia ordinari che nelle Terapie intensive, in provincia di Pavia la tendenza è leggermente diversa.
Sono sempre stabili, ma alti, i numeri dei pazienti in cura nella Rianimazione del San Matteo di Pavia. Negli ultimi venti giorni, invece, i ricoverati a Malattie infettive sono praticamente dimezzati.
L’ultimo dato, che risale a lunedì 11, registra in Terapia intensiva, sotto il controllo dell’équipe guidata dal primario Francesco Mojoli, 11 malati Covid, due in meno rispetto a mercoledì scorso, ma sempre in numero massimo rispetto all’attuale portata del San Matteo stabilita dal piano di Regione Lombardia.
Invece nella divisione di Malattie infettive, guidata dal professor Raffaele Bruno, nelle ultime tre settimane i malati sono passati da 32 a 16: gli ingressi, che hanno registrato un’impennata a fine settembre sono andati diminuendo sensibilmente, soprattutto grazie a un nutrito numero di dimissioni giornaliere, sino ad abbassarsi della metà.
«Non abbiamo mai svuotato il reparto dei pazienti Covid – conferma Mojoli –. A differenza di quanto è accaduto nel 2020, quando si era arrivati ad una presenza minima di 2-3 malati in corsia, quest’anno sono stati sempre almeno 5. Ciò vuol dire che dal virus dobbiamo aspettarci sempre sorprese. E che, di conseguenza, occorre essere vigili, anche quando i contagi sono ridotti».