Le discoteche possono riaprire. Le Rotonde faranno da apripista
Il gestore del locale di Garlasco: «Il nodo è la capienza dimezzata, i più piccoli sono penalizzati»
garlasco
Il governo ha dato il via libera e la discoteca "Le Rotonde" si prepara a riaprire i battenti. Dal prossimo fine settimana, con una serie di limitazioni, le discoteche infatti potranno accogliere ancora i giovani e gli amanti della musica per quello che per molti giovani rappresenta il ritorno alla normalità. Le disposizioni contenute nel nuovo decreto riaperture emesso dal governo in questi giorni, sono entrate in vigore dall’11 ottobre scorso in via definitiva. Discoteche e locali da ballo in genere erano chiuse dal 16 agosto di un anno fa, quando un Dpcm stabilì lo stop a seguito dell’aumento dei contagi. Da quando l’Italia è poi entrata in zona bianca le discoteche hanno potuto restare aperte solo come come ristoranti, lounge-bar o live-club. Adesso si può riaprire anche per il ballo.
qui rotonde
Uno dei locali storici della movida lomellina si sta quindi organizzando scrupolosamente per questo tanto atteso momento. «Siamo chiusi da quasi due anni a causa dell’emergenza Covid – sottolinea Luigi Comelli direttore responsabile de “Le Rotonde” – e non vediamo l’ora di poter accogliere ancora la nostra clientela». Dopo ristorante, pizzeria, e piscina, la riapertura della discoteca rappresenta per il locale lomellino l'ultimo tassello mancante per quello che dal 1964 è un punto fondamentale per il divertimento dei giovani che arrivano a Garlasco non solo dalla Lomellina e dalla provincia di Pavia, ma anche dal basso milanese.
«Davvero per noi - prosegue il gestore – questo è un momento che attendavamo da tempo. Siamo sicuri che anche i nostri clienti più affezionati aspettano con ansia la ripresa delle normali attività». Già da questi giorni, per le discoteche, e per Garlasco si parla di venerdì, c’è la possibilità, seguendo alcune importanti regole di poter far tornare a ballare, festeggiando un ritorno alla normalità che sembra essere ormai sempre più vicino. Per poter tornare a divertirsi in sicurezza sarà necessario però seguire delle regole basilari per tutelare la sicurezza e la salute di tutti.
le regole
Indispensabile sarà ancora l’utilizzo delle mascherine nei momenti diversi dal ballo, l’obbligo di Green pass per entrare e, per i gestori, di registrare tutti gli utenti per assicurare il tracciamento. Il Comitato tecnico scientifico aveva suggerito in un primo momento, circa una decina di giorni fa una riapertura delle discoteche a piccole dosi, 35% al chiuso e al 50% all’aperto. Ma il consiglio dei ministri ha deciso che le discoteche potranno riaprire fino al 50% della capienza al chiuso e al 75% all’aperto.
il nodo della capienza
«Per quanto riguarda la capienza – aggiunge Comelli – potremo ospitare sino a 1.000 persone. Le maggiormente penalizzate per il momento saranno le discoteche più piccole. Ovviamente anche noi ne risentiremo, in quanto allo stato attuale dovremo ancora rimandare i grandi eventi, sperando, tuttavia, che, a breve termine, le condizioni generali ci consentano di tornare a pieno regime». Sempre il comitato tecnico scientifico ha fornito anche altre indicazioni sulla riapertura delle discoteche oltre a quelle su mascherine, Green pass e capienza. Nei locali da ballo si dovranno utilizzare soltanto bicchieri monouso e si dovrà garantire la possibilità d’igienizzare di frequente le mani. Altra regola molto importante riguarda la pulizia e la sanificazione dei locali. Quindi le mascherine dovranno essere indossate sempre, unica eccezione sarà il momento del ballo.Mauro Depaoli