Provincia, il centrodestra lomellino vuole il sindaco di Vigevano alla presidenza
In Lomellina Lega e Forza Italia lanciano la candidatura del sindaco di Vigevano, il leghista Andrea Ceffa, alla carica di presidente della Provincia. La normativa prevede che i consiglieri comunali di tutta la provincia possano eleggere presidente solo un sindaco in carica, purché il suo mandato non sia a scadenza entro 18 mesi: termine ridotto recentemente a soli sei mesi a causa della pandemia da Covid-19. Per il sindaco della città ducale ora si spendono Giorgio Guardamagna, sindaco leghista di Mede rieletto il 4 ottobre scorso, e il mortarese Franco Varini, neo consigliere comunale di Confienza e responsabile provinciale degli enti locali per Forza Italia.
Guardamagna vuole «esprimere un pensiero di territorio lomellino» indicando il collega di partito Ceffa, «autorevole candidato che nel tempo la Lomellina non ha mai avuto». Il sindaco di Vigevano «ha dimostrato in questi anni la sua inequivocabile capacità amministrativa sia nella sua città sia in Provincia, dove è stato sempre riconosciuto come un consigliere attento e presente». Da parte sua, il forzista Varini non usa mezzi termini in difesa della Lomellina. «La nostra terra è tagliata fuori dalle nomine che arrivano da Pavia e dall'Oltrepo: è chiaro a tutti che la Lomellina fa sempre “da zerbino” – dice il politico mortarese. – Oggi, per carisma e motivi di rappresentanza, il candidato più idoneo è il sindaco di Vigevano Ceffa, cui qualcuno vuole dare una pacca sulla spalla per poi lasciarlo in panchina. A mio avviso, Ceffa deve riunire i sindaci lomellini e predisporre un serio programma per tutta la Provincia. Vigevano dev’essere il motore trainante della Lomellina, che da anni attende nuovi caselli autostradali, raddoppi ferroviari, revisioni di sedi ospedaliere e nuovi ospedali, collegamenti che favoriscano lo sviluppo del territorio. Ceffa deve avere il coraggio, confrontandosi nella sede provinciale del suo partito, di far presente che è ora che anche Vigevano e la Lomellina abbiano un riconoscimento. Se ciò non sarà fatto o non sarà reso pubblico, vuol dire che Ceffa e la Lomellina sono stati sacrificati dai partiti di centrodestra per la causa oltrepadana senza tentare confronti con gli amici di Pavia e del Pavese».
Le alternative
Secondo alcune voci, la Lega vorrebbe candidare Cristiano Migliavacca, ex primo cittadino di San Genesio e dal 4 ottobre scorso nuovo sindaco di Lardirago, oppure Giovanni Palli, presidente della Comunità montana dell’Oltrepo e sindaco di Varzi. Ora, però, la Lega lomellina, sostenuta da Forza Italia, punta sul primo cittadino della città ducale, la seconda per numero di abitanti in provincia. E lo stesso Varini minaccia di predisporre una lista autonoma in caso di candidature provenienti dal Pavese o dall’Oltrepo. «La Lomellina, unita alle altre zone della provincia, dispone di bravi e stimati sindaci in grado di correre alla presidenza alla testa di una lista alternativa – conclude Varini. – Si tratta di predisporre una lista su scala provinciale in grado di isolare e rendere pubblici i nomi dei soliti furbi che, pensando alla propria carriera, arrivano a trascurare i territori. È ora che i lomellini aprano gli occhi e che non si facciano ingannare da questi personaggi». — Umberto De Agostino