Accerchiato e rapinato alla stazione dei bus dalla gang di ragazzini
pavia
Minacciato, spintonato e rapinato da una baby gang alla stazione dei bus di viale Trieste. Uno studente di 18 anni che abita a Bastida è stato costretto a consegnare felpa e giubbotto. Nelle tasche c’erano il portafoglio con i documenti e con dieci euro. La rapina è stata denunciata alla caserma dei carabinieri di San Pietro in ciel d’oro.
I militari hanno aperto un’inchiesta e hanno esaminato le immagini della videosorveglianza. Per il momento la gang, formata da quattro ragazzi forse nordafricani secondo la descrizione della vittima, non è stata ancora identificata. Ma la vigilanza nella zona di viale Trieste sarà potenziata: c’è infatti il timore che i baby rapinatori possano colpire di nuovo.
La banda è entrata in azione lunedì pomeriggio verso le 16. Lo studente 18enne aveva concluso la giornata scolastica ed è arrivato all’autostazione di viale Trieste per salire sul bus che lo avrebbe riportato a Bastida. Ma i quattro rapinatori si sono avvicinati, lo hanno circondato e lo hanno spintonato. «Se non ci dai felpa e giubbotto ti spacchiamo la faccia», è stata la minaccia. A questo punto lo studente ha preferito non reagire, si è tolto i vestiti e li ha consegnati ai rapinatori. I quattro sono scappati di corsa mentre il rapinato è stato aiutato dai passanti. Non è rimasto ferito e qualcuno ha chiesto l’intervento dei carabinieri.
La centrale operativa di San Pietro in Ciel d’oro ha inviato in viale Trieste una pattuglia del reparto radiomobile. I militari hanno acquisito le prime informazioni, si sono messi alla caccia dei quattro baby banditi ma senza fortuna. I giovani rapinatori probabilmente si sono divisi e hanno avuto il tempo di far perdere le tracce
Lo studente di Bastida ha poi sporto denuncia contro ignoti nella caserma dei carabinieri di San Pietro in ciel d’oro. —