Addio a Danilo Degiorgi, cuore vogherese. Un imprenditore innamorato del calcio
![Addio a Danilo Degiorgi, cuore vogherese. Un imprenditore innamorato del calcio](https://laprovinciapavese.gelocal.it/image/contentid/policy:1.40866195:1635584062/Untitled%20design%20(46).jpg)
Aveva 92 anni, era il fondatore della concessionaria di via Piacenza. Dirigente e presidente rossonero per 11 anni
Il lutto
La città di Voghera piange un imprenditore simbolo dell'impegno e della crescita per tutto l'Oltrepo. Oltre che storico presidente della Vogherese. Si è spento all'età di 92 anni Danilo Degiorgi, il cui nome è conosciuto anche fuori regione per la storica concessionaria automobilistica, oggi affermato punto vendita multimarche. Oggi alle 9.45 i funerali nella chiesa di Oriolo.
Nato nella frazione Oriolo, Danilo Degiorgi aveva iniziato a lavorare come garzone in un negozio di Voghera dove si aggiustavano biciclette. Il grande salto era stato alcuni anni dopo, quando il giovane imprenditore aveva avviato la sua officina in città e aveva iniziato a vendere automobili. La sua prima concessionaria era in via Carlo Emanuele, rigorosamente dedicata alla Fiat. Piuttosto schivo, ma vulcanico nelle idee e sempre carico di entusiasmo, Degiorgi era poi arrivato ad aprire la concessionaria appena fuori città, in via Piacenza. Una realtà che negli anni, grazie anche all'impegno dei figli Mauro e Fabio, ha continuato a crescere, sino a diventare un grande centro conosciuto in tutta Italia. In tanti ne hanno apprezzato la passione e la competenza, anche nel mondo sportivo.
Gli amici raccontano che chiusa l'esperienza nella Vogherese, Degiorgi era stato contattato da diverse squadre, tra cui la Sanremese (da anni viveva nella località ligure). In tanti avrebbero voluto averlo con sé nella dirigenza di un gruppo sportivo, ma Degiorgi non ha mai accettato gli inviti ricevuti. Come d'altronde sembra avesse avuto richieste di entrare in politica, per la sua città. Ma anche in questo caso Danilo Degiorgi aveva preferito declinare. Anche il sindaco di Voghera, Paola Garlaschelli, ne sottolinea il grande talento: «Da parte dell’amministrazione un messaggio di cordoglio alla famiglia e un pensiero per quanto ha fatto l’amico Danilo per Voghera. Con capacità e impegno ha saputo accompagnare un pezzo di storia della città, diventando punto di riferimento per generazioni di vogheresi, portando avanti una grande passione per il suo lavoro e sviluppando, giorno dopo giorno, un modello imprenditoriale vincente».
Protagonista
Danilo Degiorgi ha partecipato da protagonista alla storia ultracentenaria della Vogherese calcio. Il suo nome si è legato alla Voghe nel 1978, quando entrò in dirigenza con la carica di vicepresidente, a supporto del presidentissimo Carlo Lavezzari; successivamente, dal 1985 all'89, Degiorgi assunse il ruolo di presidente della società rossonera. Ferruccio Chiesa, storico segretario del sodalizio di via Facchinetti, lo ricorda con affetto: «Sono molto addolorato per la scomparsa di Danilo e voglio esprimere le più sentite condoglianze ai famigliari. Degiorgi, Imperiale e Ascagni sono stati i tre presidenti vogheresi che hanno guidato la società nel Dopoguerra. Danilo era un grande appassionato della Voghe e caratterialmente, era un decisionista, non si faceva condizionare da nessuno».
L'impegno di Degiorgi a sostegno della società di calcio cittadina si concretizzò nel 1978, quando su iniziativa dell'imprenditore Maffeo Zonca venne creato un pool di industriali e sponsor pronto a dare manforte alla società. La Voghe, nel 1980-81, conquistò la promozione in C2. Dopo l'uscita di scena del presidente Lavezzari, nel dicembre del 1985 Danilo Degiorgi si insediò al comando della società. La squadra riusci' a conservare la permanenza in C2 sino all'annata 1988-89, l'ultima di Degiorgi alla presidenza, quando arrivò la retrocessione nell'allora campionato Interregionale.
L'era Degiorgi si concluse e la società passò nelle mani di Roberta Donati e Gino Nicoletti. La Vogherese ha ricordato con un post sulla pagina Facebook il presidente Degiorgi, e non sono mancate testimonianze d'affetto come quelle di Claudio Lombardo e Ambrogio Meggiarin, giocatori rossoneri all'epoca della gestione Degiorgi che hanno evidenziato le doti umane di Danilo. "Se ne va un grande presidente, e una persona di forti valori». La formazione rossonera onorerà la memoria di Degiorgi anche nella partita di domani a Settimo Milanese, quando la Voghe sarà in campo col lutto al braccio e i tifosi rossoneri omaggeranno l'ex presidente con uno striscione commemorativo. Alessio Alfretti
Alessandro Quaglini