Omicron, perché fare ora la terza dose e non aspettare i nuovi vaccini? Risponde l'infettivologo Bruno
Da un lato c’è il fattore “tempo”: l’immunizzazione serve ora. In più, spiega, “Con la terza dose Omicron è poco più di raffreddore”
PAVIA. Il professor Raffaele Bruno, primario di Malattie infettive al San Matteo di Pavia, ha provato a rispondere su Sky TG24 a una delle domande più frequenti in questi giorni. perché vaccinarsi con la terza dose ora, se poi arriveranno vaccini più adatti alla variante Omicron? "Perché – spiega - fondamentalmente, della protezione data dal vaccino ne abbiamo bisogno adesso. Se poi questo sarà targettizzato sulla Omicron ben venga, ma la cosa che posso dire è che l'immunità che è prodotta da tre somministrazioni è sufficiente per inibire l'infezione da Omicron. Ma non solo. Allorquando una persona con tre dosi contrae la variante Omicron questa ha poco più di un raffreddore, quindi " il vaccino "funziona. E' una notizia che dovrebbe rassicurare le persone a fare la terza dose."