«Chiudere il girone a 20 punti per Pavia sarebbe un sogno»
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Mancano due partite (sulla carta non impossibili) per finire il girone d’andata. Il presidente Caserio: «Pavia mai così in alto in B a metà campionato»
PAVIA. La Riso Scotti torna oggi in palestra per preparare le tre settimane di sospensione del campionato. La vittoria con la arrembante Sangiorgese consente alla squadra pavese di allenarsi in serenità. Intanto però è già tempo di un primo bilancio stagionale.
«Siamo ripartiti questa estate dopo un finale incredibile dello scorso campionato – spiega il presidente Lele Caserio – da gennaio a maggio è stato fu un periodo magico, una cavalcata che ci ha portato ai play off, settimi solo per la classifica avulsa. In estate ci siamo mossi per primi per costruire la squadra, visto che la società aveva già identificato le linee guida per questa stagione. E’ stato un vantaggio, ma anche uno svantaggio perché certe occasioni, come Marino che si è accasato a Legnano, si fanno solo a fine mercato». Caserio, che lo scorso anno era il giemme di Pavia, insieme a coach Fabio Di Bella, ha costruito una squadra importante, che ora ha solo Corral e Torgano over 30, gli altri sono tutti più giovani.
«Abbiamo ottenuto meno di quello che ci aspettavamo – ammette Caserio – la stagione però è ancora lunga. E’ stato messo fuori rosa Alex Simoncelli e la società ha fatto muro con coach Di Bella, che è una parte importante del nostro progetto. La squadra ora sta adattandosi al nuovo modulo ed aver vinto tre partite e persa una dopo un supplementare ci consente di lavorare in questa lunga pausa per migliorare l’assetto con Calzavara regista titolare. Andrea c’era ma se prima subentrava dalla panchina ora parte in quintetto e gioca 38’. Ho notato, tra l’altro, che Donadoni a fianco di Andrea ha aumentato il rendimento, una coppia “strana” ma efficace. Un bilancio di queste prime 13 partite, comunque non è assolutamente negativo, perché siamo quarti a pari merito con Legnano ed Alba e davanti ci sono tre squadre che stanno giocando molto bene».
Pavia si sta guardando in giro, per ora non intende andare sul mercato, Simoncelli invece pare sulla strada di Bergamo. «Se trovassimo un senior utile a migliorare il nuovo assetto della squadra potremmo firmarlo, ma non è essenziale – specifica il numero uno della Riso Scotti – in regia? Calzavara, classe 2001, sta avendo un rendimento eccellente e ha la forza di migliorarsi sempre. Per me lui è stato il miglior acquisto di quest’anno. Il peggiore? Simoncelli, che non ha mai reso per le doti tecniche e l’esperienza che ha».
Sul podio delle partite migliori Caserio ne mette due: «La sconfitta con Legnano per come abbiamo giocato e per come siamo rientrati in una partita in cui eravamo sotto di 20 punti e ci mancava Corral. L’altra è la vittoria a Livorno contro la squadra che ci aveva eliminati dai play off lo scorso anno. Le peggiori? Vigevano e Cecina. Al PalaBasletta siamo spariti dopo un quarto di gioco. Il futuro? Mancano due partite per chiudere l’andata, domenica 9 gennaio a Oleggio e domenica 16 in casa con Omegna. Credo che non siano due partite impossibili e vincendo chiuderemmo a 20 punti, che è il record di Pavia in B alla fine del girone di andata. Il nostro obiettivo rimane far meglio del settimo posto dello scorso anno».
Maurizio Scorbati