La Riso Scotti travolge Collegno, quinta vittoria di fila
PAVIA. Davanti all’ultimo arrivato, Alete Ferretti, la Scotti conquista la quinta vittoria consecutiva, liquidando senza patemi Collegno, terz’ultima della classe, mantiene imbattuto il PalaRavizza e resta a -4 dalla capolista Saronno che ieri sera a sua volta ha largamente superato Gazzada. Poche ore prima del match la firma di Ferretti, presentato ufficialmente al pubblico durante l’intervallo tra un tempo e l’altro: liberato da Benevento perché voleva tornare vicino a casa, Ferretti, ala di 195 cm, classe 1995, cresciuto a Mortara, sarà disponibile per il big match di sabato sera a Saronno, colmando il buco creato dall’addio di Giorgio Trentini.
Ieri il giocatore ha potuto ammirare una Pavia in salute, che ha sofferto solo nelle battute iniziali i centimetri di Tarditi, ma dopo pochi minuti ha preso le misure e messo la freccia, non facendosi più riprendere e poi dilagando. La Scotti si è rilassata un po’ nel il secondo quarto, per il resto in difesa ha fatto le prove generali per sabato, quando sul parquet della Robur dovrà essere ancora più intensa ed aggressiva.
In attacco i pavesi hanno costruito sempre buoni tiri, alternando gioco in velocità ad attacco a difesa schierata, con il consueto terzo quarto che ha spaccato definitivamente il match. La larga vittoria ha anche consentito a coach Davide Cristelli di far riposare a lungo Hidalgo, Ferri e Stonkus, i giocatori che finora erano stati i più utilizzati. Bene anche Pesenato.
Il pivot inizia con due errori al tiro, poi Stonkus si fa stoppare da Tarditi e Collegno va a + 6 (0-6, 2’). E’ solo questione di un lampo, perché spronato dai tifosi, il centro di Pavia si sblocca, Apuzzo mette la sua prima tripla e Pavia rientra. Ferri, dopo due grandi difese, impatta da tre. Ancora Apuzzo prende il rimbalzo, si fa tutto il campo e assiste Pesenato. Pavia vola in contropiede e con quattro triple di fila obbliga Collegno a fermare il gioco (18-10, 7’). Gravaghi fuori ritmo e sulla sirena mette la tripla del massimo vantaggio (27–13, 9’20”). Ciocca lotta sotto i tabelloni, Spatti è attento (31-16, 12’). Cristelli prova qualche soluzione nuova, come il doppio pivot o Ferri in posto quattro o la difesa allungata tutto campo, mentre la Scotti resta saldamente davanti (37-23, 16’). Ferri doppia la tripla di Stonkus e Pavia ha in mano il timone del match (44-32, 19’).
Hidalgo mette il primo canestro della sua partita per inaugurare il secondo tempo, poi Stonkus in velocità e Spatti (55-36, 22’). Ferri è una macchina da canestro (70–46, 27’). Ultimo quarto solo per onor di cronaca, con Ferri e Hidalgo in panchina a riposare e spazio ai rincalzi, compreso il baby Leonardo Invernizzi, che ha anche firmato il suo primo canestro stagionale. —
Maurizio Scorbati