Pavia da non credere, passa in vantaggio poi subisce due gol ed è eliminato
foto da Quotidiani locali
PAVIA. Finisce con un'amara e incredibile sconfitta casalinga, nella semifinale play off del girone A, la stagione del Pavia, battuto 1-2 al Fortunati dall'Ardor Lazzate, che sotto di un gol ribalta la situazione. Il verdetto più pesante, per una squadra che dopo l’arrivo di mister Civeriati al posto di Carbone era parsa imboccare la fuga decisiva, salvo poi incartarsi e farsi sorpassare dall’Oltrepo, con il tecnico sfiduciato dalla squadra ed esonerato, e l'illusione di poter acciuffare la promozione nei play off con mister Bellinzaghi. Ma è finita esattamente come un anno fa, quando Carbone subentrato a Tassi venne eliminato al primo turno, battuto in casa proprio dall’Oltrepo.
La rete a metà primo tempo di Panigada ha illuso il Pavia, subito raggiunto però dal Lazzate grazie a Malvestio. Poi, a metà ripresa, ospiti in vantaggio e Pavia che non è riuscito a riacciuffare quel pareggio che gli sarebbe bastato per proseguire il cammino affrontando domenica prossima il Magenta: la finale play off del girone opporrà invece i milanesi all’Ardor, chi passa approderà alle fasi nazionali. Obiettivo nuovamente sfuggito agli azzurri. Bellinzaghi al via ha schierato una formazione praticamente identica a quella che aveva affrontato il Lazzate domenica scorsa in campionato, vincendo 1-0 con gol di Vassallo. Unica novità, forzata, Simonetti in regia al posto dell'infortunato Tassi. Nel Lazzate, invece, due new entry annunciate, rispetto a sette giorni prima, l’inserimento a centrocampo di Malvestio e in attacco di Pedrabissi (ex Oltrepo) a fianco di Giangaspero (entrambi lasciati in panchina nella sfida precedente in quanto diffidati e a rischio squalifica).
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Al 6' primo pericolo creato dal Pavia con Vassallo e colpo di testa di Panigada che manda di poco sopra la traversa della porta ospite. Il Lazzate si vede al 18': ripartenza di Lokumu e girata al volo di Pedrabissi ma palla alta sopra la traversa azzurra. Al 22' Pavia in vantaggio: lancio per Panigada che si presenta tutto solo davanti al portiere ospite e lo trafigge. Gli ospiti pareggiano 5’ dopo: cross dalla sinistra di Giangaspero e palla in mezzo per Malvestio che infila la porta di Cincilla: 1-1. Il Pavia prova a spingere, anche se l’1-1 lo qualifica. Al 35' cross di Ioance per il colpo di testa di Tomasini, ma il portiere De Toni respinge: poi, Agello calcia di poco fuori dallo specchio della porta gialloblu. Al 45' grande occasione per gli ospiti: Lokumu lasciato libero dalla difesa azzurra calcia al volo mandando alto sopra la traversa.
L’episodio decisivo
Nella ripresa l’episodio chiave al 20’: ripartenza dell'Ardor con Rondina che sorprende la retroguardia azzurra, con tutto il Pavia sbilanciato in avanti su un calcio d'angolo, il giocatore ospite supera sulla sua uscita Cincilla e firma l’1-2. Poco dopo contropiede anche del Pavia con Panigada e cross per la conclusione al volo di Vassallo sul quale De Toni (ex Vogherese) si salva mettendo in angolo. Dalla bandierina batte Bertelli, inserimento sul primo palo di Concina, ma palla sul fondo. Finale amaro tra fischi e contestazione per un Pavia che rimane in Eccellenza dove affronterà la sesta stagione consecutiva.