Playoff Serie A1 Tigotà – Conegliano ruggisce a Palazzo Wanny: 2-3 a Scandicci e Finale di nuovo in parità
Vittoria di grinta e di nervi delle pantere in un altro scontro da antologia, in cui le toscane hanno ceduto solamente al tie-break. Si torna in campo mercoledì 24 aprile per Gara 3
Mantenute le altissime aspettative su Gara 2 di Finale Scudetto dei Playoff Serie A1 Tigotà. Dopo l’epica battaglia di Gara 1, la Savino Del Bene Scandicci e la Prosecco Doc Imoco Conegliano tirano fuori dal cilindro un altro match da antologia. Ancora una volta cinque combattutissimi set per stabilire la vincitrice, ancora un successo fuori casa: dopo essere andate sotto 2-1, le pantere ribaltano infatti l’esito dell’incontro superando le toscane al tie-break, pareggiando la Serie 1-1 e riconquistando il fattore campo. Il confronto proseguirà quindi al Palaverde mercoledì 24 aprile alle ore 20.30 (diretta Rai Sport, Sky Sport e VBTV) ma sicuramente continuerà almeno anche in Gara 4, in programma sabato 27 aprile alla stessa ora, nuovamente a Palazzo Wanny.
Tante emozioni nel prepartita con l’inno cantato dalla Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri e l’ingresso della coppa nelle mani di Giancarlo Antognoni, Campione del Mondo di calcio con l’Italia a Spagna ’82 e leggenda della Fiorentina. Le ragazze di coach Santarelli cominciano bene la partita, portandosi fino all’8-11, ma un muro di Carol (2 muri nel set) dà il via al recupero delle padrone di casa, con una lotta punto a punto che si protrae fino al 16-16. La prima svolta del parziale si ha con Haak in battuta (5 punti con 1 ace nel set), con le trevigiane che riescono a portarsi sul +5 17-22. Il set sembra indirizzato, ma non è della stessa opinione Maja Ognjenovic, che con il suo insidioso servizio manda in difficoltà la ricezione avversaria dando modo alle compagne di rimettersi in partita, trascinate dai 10 punti di Antropova. Scandicci rimonta e si porta così in vantaggio, chiudendo poi 25-23.
Il secondo gioco resta in equilibrio fino a poco prima della metà del set poi, nonostante la difesa sempre puntuale di Scandicci, Conegliano riesce grazie anche agli 8 punti di Haak a costruirsi un vantaggio di almeno due punti che non si riduce mai, fino al 21-25 che riporta in parità l’incontro. Tutt’altra musica nel terzo parziale, dove invece a fare la voce grossa sono le padrone di casa, che non lasciano respiro alle avversarie sia a muro che in difesa con una Nwakalor sugli scudi (3 punti con 1 muro ma tanti colpi sporcati). Nella metà campo delle ragazze in maglia gigliata cadono pochissimi palloni e le gialloblu faticano tantissimo in attacco (16% di efficienza offensiva), capitolando alla fine 25-19 con altri 8 punti a referto per l’opposta azzurra (57%).
Palazzo Wanny ribolle con i suoi 3500 spettatori e l’inerzia sembra effettivamente tutta dalla parte delle toscane, in un quarto set che però vede continui ribaltamenti di fronte con le due squadre ad alternarsi al comando del parziale. Con un finale di frazione di nervi, esperienza e grandi difese, con una De Gennaro stoica, sono alla fine le trevigiane ad esultare, beneficiando dei 6 punti di Plummer e degli ottimi ingressi di Gennari e Bardaro a disinnescare i 10 punti di Antropova.
Partenza fulminante al tie-break per le ragazze di coach Barbolini, avanti 4-1 e 6-3, ma è ancora la panchina di Conegliano a fare la differenza con la banda classe ’91 e De Kruijf a riportare in parità il gioco e le gialloblu avanti al cambio campo sul 7-8. La rimonta fiacca definitivamente lo spirito di Scandicci, che perde le ultime energie sotto gli attacchi di Plummer (5 nel set) e i due punti di Fahr, che prima piazza il muro del 9-13 e poi chiude i conti 11-15.
Premio MVP ad una super De Gennaro, che grazie alle sue difese ha riportato energie che sembravano perse alle ragazze di coach Santarelli, in una serata in cui Haak ha chiuso con 27 punti ma un insolito 21% di efficienza e le due bande Plummer (17) e Cook (10) si sono accese solo ad intermittenza. Dall’altro lato del campo, altri 34 punti per una super Antropova, innescata da una Ognjenovic semplicemente sontuosa, mentre Herbots (10) e Zhu (12) non hanno inciso allo stesso modo di Gara 1.
La Serie torna così in equilibrio dopo due vittorie esterne, così come nella stagione 2021-22 nel confronto tra la stessa Conegliano e Milano. Grandissima attesa per Gara 3 di metà settimana, che tornerà a spostare inevitabilmente l’asticella da un lato o dall’altro.