Ritrovato senza vita a Marghera il dipendente delle Poste sparito
È stato ritrovato lo scorso lunedì 8 gennaio sul ciglio della strada di via della Pila, in zona industriale a Marghera, il corpo del 64enne Roberto Barbiero, per tutti Willy.
A segnalare il corpo alle forze dell’ordine è stato un automobilista e, una volta identificato, è stato informato il magistrato che ha richiesto l’intervento del medico legale e della polizia scientifica.
Dai primi accertamenti non sono stati individuati segni di violenza, inoltre l’uomo aveva in tasca circa 800 euro, perciò si è esclusa fin da subito la pista della rapina. Le risposte arriveranno dall’autopsia, prevista nei prossimi giorni.
Tuttavia i colleghi hanno ipotizzato che Willy si fosse perso e che le sue difficoltà visive lo avessero fatto inciampare, come spesso accadeva visto che avrebbe dovuto farsi operare alle cataratte.
Non escludono nemmeno l’ipotesi dell’angoscia per la pensione, dal momento in cui Willy non aveva molti legami al di fuori dei colleghi e fin dal primo momento si è ipotizzato che l’idea di perdere il tessuto sociale legato al lavoro lo avesse potuto gettare nello sconforto.
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L’uomo, infatti, aveva fatto perdere le proprie tracce lo scorso 21 dicembre, quando aveva preso un giorno di ferie dal centro di smistamento delle Poste Italiane di Tessera, dove lavorava da tempo, per andare al caf della CISL di via Ca’ Marcello a firmare le pratiche per la pensione, che avrebbe dovuto iniziare dal 9 gennaio.
Tuttavia, nessuno ha più saputo nulla di Willy, che viveva solo in via Metauro 24 alla Bissuola.
La sua assenza dal lavoro ha fatto insospettire i colleghi e la prima segnalazione alle forze dell’ordine partì proprio dalle Poste. In un secondo momento subentrò una cugina alla lontana, che denunciò la scomparsa e diede così il via alle ricerche lo scorso 27 dicembre.