Sposati da 74 anni, Gina e Nicola muoiono a 35 ore di distanza
Si sono amati fino all’ultimo istante, presi cura uno dell’altra, e il destino ha voluto che chiudessero gli occhi assieme. Sono morti a distanza di poche ore, uniti nella vita e nel viaggio finale. Un evento raro, ma che talvolta accade alle persone che hanno condiviso ogni momento, gioie e dolori.
Nicola Cellino, 96 anni e Gina Allamani, 90 anni, si sono spenti entrambi, lasciando un vuoto enorme nei famigliari, soprattutto quelli stretti, che gli sono sempre stati accanto. Il 6 novembre avevano festeggiato una data che è di per sè un record da segnare nel calendario, 74 anni di matrimonio vissuti tutti d’un fiato.
Ieri mattina è apparsa l’epigrafe, appesa in centro, e alla chiesa di San Lorenzo, nel Duomo di Mestre. In tanti si sono fermati a guardare. Chi li conosceva di vista, chi meglio. Curiosità mista a dolore. Perchè entrambi, abitando in quartier San Paolo, frequentavano la pizza e il centro, fino a che hanno potuto.
Il funerale della coppia, sarà celebrato assieme, martedì 20 febbraio alle 11, proprio nel Duomo di piazza Ferretto. Una funzione per dare l’addio a tutti e due. Successivamente i due defunti saranno cremati e poi seppelliti al cimitero di Mestre, vicini.
L’annuncio è stato dato dai figli, Franco, Maurizio con Marina, Rosella e Gino, i nipoti, Samantha con Bruno, Tania e Andrea, Nicolò. E poi il pronipote Nicola, anche lui, le sorelle, i cognati, le tantissime persone che in vita gli hanno voluto bene, e che con loro hanno condiviso un pezzo di strada.
«I miei genitori ci hanno dato l’esempio più bello che una coppia possa dare ai figli: ci hanno insegnato la vita giorno per giorno con il loro amore tanto grande» racconta la figlia Rosella. Gina era ricoverata da qualche giorno ed è mancata lunedì mattina all’ora di pranzo. Il marito, anche lui in ospedale da alcuni giorni, si è spento martedì sera, a distanza di 35 ore. Quando lei ha chiuso gli occhi, lui si è aggravato e il medico ha comunicato ai famigliari che era questione di ore. Così i figli hanno atteso, per dare a entrambi l’ultimo saluto assieme.
Nicola Cellino, in salute fino a un paio di mesi fa, si è preso cura della moglie, per lei faceva tutto: «Si occupava della casa, del cibo, di farla stare bene, faceva tutto lui». E di certo entrambi si sono amati fino all’ultimo. Lui ex poliziotto, lei casalinga. «Sono stati dei genitori fantastici, ci hanno dato tutto l’amore possibile anche solo mostrandoci cosa voleva dire giorno per giorno, volendosi bene e sostenendosi a vicenda. Mio padre ha pensato a madre fino all’ultimo: un amore come il loro, oggi è difficile da trovare. Forse impossibile».