Spinea, quattordicenne picchiato in stazione: otto denunciati, sette sono minorenni
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foto da Quotidiani locali
Aggredito, picchiato, ferito al volto e poi spinto sui binari della ferrovia da un gruppo composto da otto ragazzi e ragazze, sette dei quali minorenni. Vittima dell’aggressione, a gennaio, un quattordicenne di Spinea.
Dopo settimane di un’indagine che ha visto impegnato il personale della sezione della polizia ferroviaria di Mestre in collaborazione con la polizia giudiziaria compartimentale, sono finalmente stati identificati i presunti colpevoli dell’agguato, quasi tutti già con precedenti penali alle spalle.
La polizia ferroviaria era intervenuta, a gennaio, dopo la segnalazione di un’aggressione a un ragazzo di 14 anni da parte di alcuni adolescenti. La vittima, all’arrivo degli agenti Polfer, era in stato di choc, con evidenti segni di ferite al volto e altre percosse.
Il racconto della vittima
Il ragazzo aveva raccontato ai soccorritori di essere stato minacciato senza motivo mentre era sul primo binario della stazione. Poi dagli insulti il gruppo era passato alle vie di fatto, strattonandolo e colpendolo ripetutamente con violenza fino a farlo cadere sui binari per poi darsi alla fuga.
Per fortuna, all’accaduto erano presenti diversi testimoni che, dopo aver confermato quanto successo, hanno aiutato le forze dell’ordine nell’identificazione.
L’indagine
L’indagine ha portato dunque a riconoscere otto ragazzi, sette dei quali minorenni, ritenuti responsabili del fatto. Tra gli otto denunciati l’unico maggiorenne, poco più che diciottenne, risulta già colpito da precedenti di polizia per reati legati alle sostanze stupefacenti e possesso di oggetti atti ad offendere. Tre le ragazze, tutte di 15 anni, a loro volta già denunciate in precedenza per violenza privata e minacce.
Grazie al Decreto Caivano potranno essere decise una serie di misure nei confronti dei minori anche senza querela delle vittime.
In paese c’è chi ricorda che potrebbe essere lo stesso gruppetto di giovani che in zona si è già fatto notare per aggressioni nella zona del McDonald’s e per alcuni incidenti avvenuti nel corso dell’ultima Notte gialla in centro città.
Ragazzi senza guida
«La situazione è decisamente preoccupante», commenta l’ex assessore alle Politiche giovanili del Comune di Spinea Elia Bettin, «Siamo davanti a un tessuto sociale che si sta letteralmente sgretolando senza possibilità o quasi di trovare soluzioni o aiuti per questi ragazzi. La loro è diventata una vera e propria sfida alla società, senza quasi che gli importi nulla di nulla. Come assessore avevamo cercato di coinvolgere i servizi sociali in un’operazione di recupero dei ragazzi in difficoltà tramite incontri ma anche scendendo sulle strade per incontrarli e verificare di persona le situazioni di disagio, ma non si erano ottenuti purtroppo grandi risultati. Non è una situazione facile da affrontare, e penso non solo ai ragazzi in difficoltà da aiutare, ma anche a chi purtroppo ha subito questa situazione di violenza. Penso che a 14 anni, dopo essere stato pestato senza motivo e aver rischiato di finire sotto un treno possa passare la voglia anche solo di uscire di casa».
Intanto, i residenti della zona manifestano ancora una volta le loro preoccupazioni. «La stazione è troppo isolata», dice Barbara, «non ci sono controlli e fa veramente paura. Intorno purtroppo vedo solo bullismo, atti per puro divertimento che temo si ripeteranno»