Ingegnere muore durante il ricovero in Psichiatria a Dolo: esposto della famiglia
Andrea Baratto, 53 anni di Salzano, era stato in cura nel reparto ma dal 2018 stava meglio. Nei giorni scorsi la ricomparsa dei sintomi e il decesso improvviso
Un ingegnere di 53 anni di Salzano, Andrea Baratto, è morto improvvisamente all’ospedale di Dolo dopo un ricovero nel reparto di Psichiatria.
Il paziente era stato seguito nel corso degli anni proprio dai medici del reparto dell’ospedale di Dolo per un disturbo di natura dissociativa. Era stato curato con farmaci. Dal 2018 fino a pochi giorni fa, il disturbo sembrava scomparso.
L’uomo nel frattempo aveva ripreso completamente in mano la propria vita e il lavoro.
La ricomparsa dei sintomi, qualche giorno fa, aveva richiesto un nuovo ricovero. Nella notte fra mercoledì e giovedì scorsi, l’ospedale ha avvertito la famiglia che il 53enne era morto.
I parenti, con l’avvocato Silvia Masiero, hanno chiesto che venga fatta chiarezza sulle cause della morte di cui ad ora non si conoscono le cause. E’ stato presentato un esposto in Procura nel quale si chiede tra l’altro il sequestro delle cartelle cliniche.
Dall’ospedale è giunta la massima disponibilità per chiarire l’accaduto.