A Mestre tra i locali della movida una rissa tra stranieri finisce nel sangue
La rissa in via Palazzo a Mestre tra due stranieri finisce nel sangue, spunta anche un’arma da taglio.
L’episodio è avvenuto sabato sera, attorno a mezzanotte, quando per motivi ancora in corso di ricostruzione da parte delle forze dell’ordine, due soggetti hanno iniziato a mettersi le mani addosso, all’altezza della pasticceria in quel momento chiusa, per via dell’orario tardo.
In quel momento in via Palazzo c’erano moltissime persone, che bevevano e si intrattenevano nei locali della movida mestrina. A un certo punto la situazione si è fatta incandescente e una delle due persone coinvolte nella zuffa si è scagliata contro l’altra. A un certo punto, è spuntata anche un’arma da taglio, con la quali uno dei due è stato ferito al volto.
Partita la chiamata alle forze dell’ordine, sul posto sono subito arrivati i militari che prestano servizio in centro città, giunti con la camionetta. Assieme a loro gli agenti della Polizia di Stato, che sotto gli occhi delle tantissime persone presenti, hanno ammanettato uno dei due tenendolo fermo a terra, in ginocchio, sotto il porticato a due passi dal cinema Palazzo. Le forze dell’ordine hanno cercato di capire cosa abbia scatenato la rissa, se motivi legati al consumo-spaccio e o ad altre questioni personali. A terra macchie di sangue, le stesse trovate ieri dal titolare del bar Da Ettore, quando ha aperto il locale.
Ieri operazione alto impatto della Questura, la polizia ha setacciato le aree “calde” e controllato la città con l’elicottero che ha sorvolato il centro e la zona della stazione.
Arresti per spaccio
La Squadra mobile della Polizia ha arrestato 5 cittadini stranieri, sospettati di spaccio di sostanze stupefacenti, che adesso hanno il divieto di tornare in città. I poliziotti sono entrati in azione in via Piave, via Miranese, via Carducci e sul Terraglio a Mestre oltre che in piazzale Sant’Antonio a Marghera. Tutte zone “calde” sotto il profilo dello spaccio, segnalate dai cittadini in più di un’occasione.
Per primo è stato arrestato un soggetto trovato con circa un etto di eroina, già suddivisa in dosi. Processato per via direttissima, nei suoi confronti è scattata la misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Venezia. In piazzale Sant’Antonio a Marghera, è stato arrestato un nigeriano “pizzicato” mentre cedeva droga a un potenziale acquirente.
Sempre gli agenti della Mobile hanno individuato, nella zona degli hotel fronte stazione ferroviaria, due cittadini di nazionalità nigeriana, già segnalati dai residenti perchè sospettati di spaccio nei giardinetti di via Piave oltre che nelle vicinanze della stazione ferroviaria e di via Sernaglia. Anche per loro è scattato il divieto di dimora.
Infine la Mobile ha arrestato un albanese che aveva la sua base logistica nella zona tra il Terraglio e il Rione Piave. Dopo aver effettuato la perquisizione all’interno dell’appartamento, sono stati rinvenuti oltre a due bilancini di precisione, 22 grammi di hashish, altre 11 dosi di cocaina e più di 9 mila euro in contanti.
Tentata spaccata
Ieri notte altro tentativo di spaccata, preso di mira un negozio di alimentari con distributori automatici di bibite in via Dante 109. Le telecamere hanno inquadrato un uomo, di origine africana, che ha lanciato da lontano un grosso sasso nel tentativo di sfondare la vetrata, non riuscendoci.